Novena a San Giuseppe Lavoratore – Terzo giorno

La novena dedicata a San Giuseppe Lavoratore

La novena si recita dal 22 al 30 aprile e ci prepara alla celebrazione del primo maggio, giorno della festa di San Giuseppe Lavoratore.  Chiediamo l’intercessione di San Giuseppe per tutti i disoccupati, per chi subisce ingiustizie o per chi soffre sul posto di lavoro.

San Giuseppe lavoratore
San Giuseppe lavoratore (websource)

San Giuseppe, uomo delle decisioni

Spesso nei contesti lavorativi è importante prendere le giuste decisioni. Facciamoci guidare in questo da San Giuseppe, colui che prese la delicatissima decisione di custodire la verginità di Maria, ma soprattutto quella di garantire un futuro al Bambino Gesù. La decisione di sposare ugualmente Maria, pur essendo incinta fu determinante per la Missione del Figlio.

La decisione che salvò Maria

Le leggi dell’epoca erano molto intransigenti e la giovane Maria, incinta e senza sposo, avrebbe rischiato senza dubbio la lapidazione. Giuseppe, con la sua decisione, salvò Maria e il Bambino. L’aiuto divino, manifestatosi attraverso il sogno, lo aiutarono a prendere la giusta decisione, con fermezza. L’evangelista Matteo ci narra l’episodio: “Giuseppe, destatosi dal sonno, fece come l’angelo del Signore gli aveva comandato e prese con sé sua moglie” (Mt 1, 24).

San Giuseppe Lavoratore

Gesù nel Vangelo è denominato “figlio del carpentiere”. San Giuseppe è patrono dei carpentieri, dei padri di famiglia e di tutti i lavoratori. In San Giuseppe si riconosce la dignità del lavoro umano, il prolungamento dell’opera del Creatore e contributo al piano della Salvezza.

San Bernardo: la lode di San Giuseppe è nel Vangelo

Il Vangelo di Matteo tiene molto in considerazione la figura di San Giuseppe. L’inizio del Vangelo, con la genealogia e gli ascendenti di Gesù, allaccia Gesù a Davide e ad Abramo proprio per mezzo di San Giuseppe. Matteo presenta il santo come Sposo di Maria e come uomo giusto. Per tale motivo, San Bernardo da Chiaravalle (1090 – 1153), Dottore e Padre della Chiesa, sostiene che la lode di San Giuseppe è nel Vangelo. Con ciò San Bernardo ci dimostra che la figura di Giuseppe non è affatto marginale nelle Scritture Sacre, come molti la considerano.

Giuseppe e la letteratura apocrifa

La letteratura apocrifa ci ha riportato molte leggende sulla figura del Santo sposo di Maria. Contro di essa San Girolamo è stato intransigente. Nel caso della presentazione di Giuseppe come “vecchio” che si accompagnò  a Maria in seconde nozze, San Girolamo sostiene che queste cose non sono “scritte” nei Vangeli e che si tratta solo di “deliri”. Con questi insegnamenti San Bernardo e San Girolamo ci insegnano a conoscere San Giuseppe attraverso il Vangelo.

 

Novena a San Giuseppe Lavoratore – Terzo Giorno

Nel nome dei Padre e dei Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

O S. Giuseppe, mio protettore ed avvocato, a te ricorro, affinché m’implori la grazia, per la quale mi vedi gemere e supplicare davanti a te. E’ vero che i presenti dispiaceri e le amarezze che sono forse il giusto castigo dei miei peccati. Riconoscendomi colpevole, dovrò per questo perdere la speranza di essere aiutato dal Signore? “Ah! No!” – mi risponde la tua grande devota Santa Teresa – “No certo, o poveri peccatori. Rivolgetevi in qualunque bisogno, per grave che sia, alla efficace intercessione dei Patriarca S. Giuseppe; andate con vera fede da Lui e resterete certamente esauditi nelle vostre domande”. Con tanta fiducia, mi presento, quindi, davanti a Te e imploro misericordia e pietà. Deh!, per quanto puoi, o San Giuseppe prestami soccorso nelle mie tribolazioni. Supplisci alla mia mancanza e, potente come sei, fa che, ottenuta per la tua pia intercessione la grazia che imploro, possa ritornare al tuo altare per renderti l’omaggio della mia riconoscenza.

 

Padre Nostro – Ave Maria – Gloria.

Non dimenticare, o misericordioso S. Giuseppe, che nessuna persona al mondo, per grande peccatrice che, fosse, è ricorsa a te, rimanendo delusa nella fede e nella speranza in te riposte. Quante grazie e favori hai ottenuto agli afflitti! Ammalati, oppressi, calunniati, traditi, abbandonati, ricorrendo alla tua protezione sono stati esauditi. Deh! non permettere, o gran Santo che io abbia ad essere il solo, fra tanti, a rimanere privo dei tuo conforto. Mostrati buono e generoso anche verso di me, ed io, ringraziandoti, esalterò in te la bontà e la misericordia dei Signore.

Padre Nostro – Ave Maria – Gloria.

Eccelso Capo della Sacra Famiglia

O eccelso Capo della Sacra Famiglia, io ti venero profondamente e di cuore t’invoco. Agli afflitti, che ti hanno pregato prima di me, hai concesso conforto e pace, grazie e favori. Degnati quindi di consolare anche l’animo mio addolorato, che non trova riposo in mezzo alle ingiustizie da cui è oppresso. Tu, o sapientissimo Santo, vedi in Dio tutti i miei bisogni prima ancora che io te li esponga con la mia preghiera. Tu dunque sai benissimo quanto mi è necessaria la grazia che ti domando. Nessun cuore umano mi può consolare; da te spero d’essere confortato, date, o glorioso Santo. Se mi concedi la grazia che con tanta insistenza io domando, prometto di diffondere la devozione verso di te, di aiutare e sostenere le opere che, nel tuo Nome, sorgono a sollievo di tanti infelici e dei poveri morenti. O. S. Giuseppe, consolatore degli afflitti, abbi pietà dei mio dolore!

Padre Nostro – Ave Maria – Gloria.

 Fabio Amicosante

 

Gestione cookie