Un Santo pellegrino a Pompei: per l’intera giornata di domani, 26 ottobre, una reliquia di San Giuseppe Moscati sarà presente in Santuario.
Un momento di forte preghiera arricchito anche dal pellegrinaggio nazionale dell’UNITALSI a Pompei. Tutti insieme per pregare la Madonna del Rosario e San Giuseppe Moscati.
San Giuseppe Moscati a Pompei
Una giornata particolare, di intensa fede e preghiera quella che si terrà domani, 26 ottobre, nella città mariana di Pompei. Accanto all’annuale pellegrinaggio dell’UNITALSI, giunto alla sua 17esima edizione, ci sarà anche una reliquia di San Giuseppe Moscati, il medico Santo della città di Napoli.
La reliquia verrà esposta alla pubblica venerazione e momenti di preghiera sono stati organizzati anche per le oltre 2mila persone, fra ammalati e volontari dell’UNITALSI, che si recheranno domani a Pompei, da ogni parte del Centro e del Sud Italia.
L’accoglienza della reliquia
A partire dalle ore 9 di domani, il raduno in piazzale Giovanni XXIII per l’accoglienza delle reliquie e per recitare la preghiera d’accoglienza e di inizio pellegrinaggio verso la Basilica. L’arrivo in Piazza Bartolo Longo e l’ingresso solenne delle stesse reliquie fino all’altare. Saranno, poi, portate di nuovo sul sagrato della Basilica per la celebrazione della Santa Messa alle ore 10.30, presieduta dall’Arcivescovo Emerito di Nola, De Palma che, in questa occasione, reciterà anche la supplica alla Madonna di Pompei.
Durante il pomeriggio, le reliquie saranno portate all’interno della Basilica e, dalle ore 14, esposte alla pubblica venerazione.
“San Giuseppe Moscati curò i bambini accolti da Bartolo Longo”
“Tantissimi saranno i pellegrini che arriveranno a Pompei, anche per il raduno dell’UNITALSI. L’arrivo, in concomitanza, anche della reliquia di San Giuseppe Moscati, è motivo di profonda gioia per tutti noi. Il beato Bartolo Longo era molto amico del Santo medico napoletano. Dobbiamo ricordare che il Santo medico napoletano curò con la sua arte medica, ma soprattutto con l’amore e la carità che lo contraddistingueva, molti dei bambini accolti nelle Opere di Carità fondate da Bartolo Longo” – ha dichiarato Monsignor Tommaso Caputo, Arcivescovo di Pompei.
Un intenso momento di preghiera, soprattutto per gli ammalati. Preghiamo anche noi la Madonna di Pompei, San Giuseppe e il beato Bartolo Longo affinchè le preghiere di tutti coloro che, domani, si recheranno al Santuario di Pompei, siano esaudite.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: napolitoday.it
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