Tante sono le particolarità e le curiosità attorno alla figura chiave della Sacra Famiglia, e sulla quale i Vangeli dicono poco.
San Giuseppe siamo tutti abituati a vederlo come “il papà anziano di Gesù”. Ma siamo davvero sicuri che sia così?
Scopriamo insieme proprio alcune di queste particolari caratteristiche che ci permettono, così, di guardare al Santo Patrono della Chiesa Universale con occhi diversi.
San Giuseppe: quanto lo conosciamo?
San Giuseppe il padre putativo di Gesù, la cui presenza, forza e fede sono state essenziali per il piccolo Gesù e Maria Santissima.
Giuseppe ha cresciuto Gesù, lo ha protetto e gli ha donato il suo amore di padre, pur sapendo che egli era il Figlio di Dio, ma questo era il compito a cui era chiamato.
Ci sono però delle caratteristiche che ci fanno vedere Giuseppe con occhi diversi. Sono cinque e ci permettono di conoscere meglio il Santo Patrono della Chiesa Universale.
La prima su tutte è quella di iniziare considerare San Giuseppe come un uomo giovane. I Vangeli, nello specifico, non parlano della sua età, ma è probabile che avesse intorno ai 20 anni quando sposò Maria.
L’immagine che anche l’iconografia ci rimanda è di un San Giuseppe anziano, o comunque al di sopra dei 40 anni, e ci viene data anche da un racconto apocrifo, quasi nel tentativo di giustificare e spiegare la verginità di Maria.
Giuseppe non era anziano e non era solo un falegname
La seconda: Giuseppe era, sì, un falegname, ma non solo. Era un artigiano che lavorava nell’ambiente edile, forse lavorava anche le pietre. La parola “Carpentiere”, usata nei Vangeli lo lascia intendere molto chiaramente.
La terza: è rappresentato, nelle sacre immagini e statue, con un bastone fiorito. Stando sempre ad un racconto apocrifo, erano diversi coloro che aspiravano a diventare il marito di Maria. Tutti questi, portarono i loro bastoni al tempio e Dio stesso ne fece fiorire soltanto uno, indicando così chi era il prescelto per diventare lo sposo di Maria: Giuseppe. Gigli bianchi, segno della purezza dell’uomo: questi sono i fiori con i quali viene rappresentato ed adornato il bastone di Giuseppe.
Il suo legame con Fatima
La quarta: la buona morte. Nessuno conosce come sia morto Giuseppe e in quali circostanze. Ma si sa di certo che ciò è avvenuto prima dell’inizio della predicazione pubblica di Gesù. Giuseppe è morto circondato da chi lo amava, la sua sposa Maria e suo figlio Gesù. Per questo motivo, la Chiesa lo ha proclamato Patrono della “buona morte”.
Infine la quinta, il legame di San Giuseppe con Fatima. Nella visione di suor Lucia, del 13 ottobre del 1917 (il miracolo del sole), San Giuseppe era presente. È la stessa Lucia a raccontare, successivamente, che, una volta scomparsa dalla visione la Madonna, “vicino al sole vedemmo San Giuseppe col Bambino. Sembravano benedire il mondo con gesti con la mano a formare una Croce” – spiega la religiosa.
Particolarità che, forse, non tutti conoscevamo.