Una rivelazione forte e straordinaria che una religiosa, proclamata poi Serva di Dio, ha ricevuto dall’Arcangelo San Michele per diffonderla in tutto il mondo affinché tutti possano beneficiarne nei momenti della prova.
Suor Antonia de Astonac era una religiosa carmelitana e, proprio dall’Arcangelo San Michele, aveva avuto in dono una preghiera di antiche origini.
La Corona Angelica
Oggi, quando pensiamo ad una Corona di preghiere, ci viene in mente subito la Corona del Santo Rosario della Vergine Maria. Ma in realtà, esiste anche un’altra preghiera, definita “angelica”. Si tratta, anch’essa di una “Corona” (angelica appunto) che lo stesso Arcangelo Michele rivelò ad una suora carmelitana di origini portoghesi.
Una preghiera molto antica ma che in realtà pochi conoscono. Come altrettanto poco si sa della, oggi, Serva di Dio, Suor Antonia de Astonac che aveva ricevuto il compito di pregare e di diffondere questa Corona Angelica.
Suor Antonia de Astonac e il dono di San Michele
Lei, giovane suora dell’Ordine del Carmelo di Vetralla, aveva ricevuto da San Michele Arcangelo in persona questa preghiera così antica, ma poco conosciuta e che, poi, la stessa preghiera sia giunta a noi in modo imprecisato.
A cosa “serviva” questa preghiera
Secondo un racconto, l’Arcangelo Michele avrebbe anche spiegato a Suor Antonia in che modo andasse recitata questa corona ma, soprattutto, i benefici che questa preghiera avrebbe avuto, sia per chi la recitava, ma anche per le intenzioni che a questa Corona venivano affiancate. A chi l’avesse pregata ogni giorno prometteva la continua e particolare assistenza sua e di tutti gli Angeli durante la vita sulla terra e in Purgatorio dopo la morte.
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Purtroppo, ancora oggi, sono in corso degli studi per ricostruire anche la storia della stessa Suor Antonia, oltre che di come questa preghiera sia arrivata a noi. Secondo le poche fonti che si hanno sulla Serva di Dio, il suo compito era, come le aveva detto l’Arcangelo, diffondere questa pia pratica per accrescere la lode a tutti i Santi Angeli.
L’Arcangelo le spiega come pregarla
Michele le spiegò che la preghiera consisteva in ben 9 saluti, ad ogni schiera di angeli, seguite ognuna da un Padre Nostro e da tre Ave Maria, concludendosi, poi, con altri quattro Padre Nostro, dedicati rispettivamente: il primo in suo onore, il secondo a Gabriele, il terzo a Raffaele e il quarto al proprio Angelo Custode.
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La preghiera
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.
Michele Arcangelo, difendici nella lotta, per essere salvati nell’estremo giudizio
1a Invocazione
Ad intercessione di S. Michele e del celeste coro dei Serafini, ci renda il Signore degni della fiamma di perfetta carità. Pater, tre Ave al 1° Coro Angelico.
2a invocazione
Ad intercessione di S. Michele Arcangelo e del Coro celeste dei Cherubini, voglia il Signore darci la grazia di abbandonare la vita del peccato e correre in quella della cristiana perfezione. Pater, tre Ave al 2° Coro Angelico.
3a invocazione
Ad intercessione di S. Michele Arcangelo e del sacro Coro dei Troni, infonda il Signore nei nostri cuori lo spirito di vera e sincera umiltà. Pater, tre Ave al 3° Coro Angelico.
4a invocazione
Ad intercessione di S. Michele Arcangelo e del coro celeste delle Dominazioni, ci dia grazia il Signore di dominare i nostri sensi e correggere le corrotte passioni. Pater, tre Ave al 4° Coro Angelico.
5a invocazione
Ad intercessione di S. Michele e del celeste Coro delle Potestà, il Signore si degni di proteggere le anime nostre dalle insidie e tentazioni del demonio. Pater, tre Ave al 5° Coro Angelico.
6a invocazione
Ad intercessione di S. Michele e del Coro delle ammirabili Virtù celesti, non permetta il Signore che cadiamo nelle tentazioni, ma ci liberi dal male. Pater, tre Ave al 6° Coro Angelico.
7a invocazione
Ad intercessione di S. Michele e del Coro celeste dei Principati, riempia Dio le anime nostre dello spirito di vera e sincera obbedienza. Pater, tre Ave al 7° Coro Angelico.
8a invocazione
Ad intercessione di S. Michele e del Coro celeste degli Arcangeli, ci conceda il Signore il dono della perseveranza nella fede e nelle opere buone. Pater, tre Ave al 8° Coro Angelico.
9a invocazione
Ad intercessione di S. Michele e del Coro celeste di tutti gli Angeli, si degni il Signore concederci di essere da essi custoditi nella vita presente e poi introdotti nella gloria dei cieli. Pater, tre Ave al 9° Coro Angelico.
Un Padre nostro a San Michele.
Un Padre nostro a San Gabriele.
Un Padre nostro a San Raffaele.
Un Padre nostro all’Angelo Custode.
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