San Riccardo, di cui oggi festeggiamo la memoria liturgica, è conosciuto oltre che per il suo carisma anche perchè diede inizio ad una dinastia di santi
Ricordiamo principalmente la figura di San Riccardo, re d’Inghilterra, in primis per il suo grande carisma e per la sua fama di Santità, che lo contraddistinse fin da quando era in vita. Ma ciò su cui veramente vale la pena soffermarsi è il suo grande insegnamento circa l’importanza dei pellegrinaggi. Purtroppo, come spesso capita per i Santi più remoti, abbiamo pochissime fonti che ci parlano del Santo. Quelle che abbiamo, però, risultano fondamentali. Sappiamo che San Riccardo era il padre di altri Santi: Villibaldo vescovo di Eichstatt, Vunibaldo abate di Heidenheim e la vergine Valburga.
San Riccardo proveniva da una nobile famiglia inglese del Wessex. Secondo un’antica tradizione, la cui fonte risale a un tardivo racconto della monaca Hugebure di Heidenheim, Il Santo, intorno al 720, patì insieme ai figli, in pellegrinaggio, per raggiungere la città dove risiede la cattedra di Pietro. I Santi si misero dunque in cammino, attraversando la Manica, risalendo dunque la Senna. Dopo esser sbarcati a Rouen, i (futuri) Santi fecero visita a numerosissime cattedrali francesi, per poi dirigersi verso l’Italia. San Riccardo morì a Lucca, prima di raggiungere Roma. Sappiamo inoltre che il suo corpo riposa ancora oggi nella città toscana e le sue reliquie sono oggetto di venerazione nella basilica di San Frediano.
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Sii benedetto, o Dio, nostro Padre,
che hai dato a San Riccardo la forza di abbandonare gli onori ed i poteri della terra,
per dedicarsi in umiltà e letizia a una vita orante e penitente.
Pellegrino instancabile, all’insegna della croce,
attraversò le regioni d’Europa visitando i santuari della fede.
Sulle sue orme i figli Villibaldo, Vunibaldo e Valburga
raggiunsero la sede dell’apostolo Pietro
e i centri del monachesimo attingendo a quelle preziose sorgenti i tesori della tua grazia.
Con l’aiuto e l’esempio di San Bonifacio di Fulda
divennero evangelizzatori delle popolazioni germaniche
e promotori di vita apostolica e contemplativa.
Concedi a noi, per intercessione di questa famiglia di santi,
il dono della conversione per contribuire da veri discepoli
e testimoni di Cristo Redentore all’edificazione di un mondo nuovo,
aperto alle sorprese del tuo Spirito.
Per Cristo nostro Signore.
Amen. (fonte preghiera: Santi e Beati)
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