E’ successo a Sanremo, cittadina famosa per il Festival della Canzone che si sta svolgendo in questi giorni: le campane riescono a mettere in fuga chi voleva compiere un atto sacrilego.
In pochi ci credevano, eppure è stato proprio quel suono a mettere in fuga i ladri mentre erano intenti a mettere a segno un colpo a danno della chiesa.
Un furto fallito proprio in uno dei principali suoi santuari. Vediamo insieme, nel dettaglio, cosa è successo.
A raccontarlo, spesso, non ci si crede e si pensa subito che si tratti della scena di un film. Ma in realtà, è davvero successo. È accaduto a Sanremo, al santuario di “Nostra Signora della Guardia a Poggio”: ladri, forse poco furbi o poco esperti, perché non ci hanno fatto caso che, azionando un qualcosa, allo stesso tempo se ne sarebbe attivata anche un’altra, quella che meno s’aspettavano.
In una delle più importanti cittadine “dei primi mesi dell’anno”, a Sanremo non si parla, solo del Festival ma anche e soprattutto del furto sventato in chiesa. Ma cosa è successo nello specifico? Le campane che sono diventate una sorta di antifurto e che hanno messo in fuga proprio i ladri.
Le campane mettono in fuga i ladri
Il tutto è successo lo scorso 3 gennaio ma la notizia ha fatto il giro del web solo in queste ore. Al Santuario di Nostra Signora della Guardia, ai ladri sembrava facile entrare. Un’impalcatura, che era stata lì allestita per dei lavori di restauro, un po’ di abilità dal punto di vista “dello scavalcare” e il gioco era fatto. Sarebbe stato facile, allo stesso tempo, sfondare le vetrate ed entrare così in chiesa per compiere razzia.
Ma qualcosa non è andato secondo i piani. Al buio, i ladri non sono stati capaci di muoversi come si deve e non sapevano neanche che, andando ad accendere il generatore elettrico, avrebbero anche azionato, allo stesso tempo, le campane, che hanno iniziato a suonare a festa facendo svegliare tutto il circondario nel cuore della notte.
Un allarme “diverso”, ma in piena regola che ha fatto scappare i ladri a gambe levate e a mani vuote. Stando alle primissime testimonianze, alcune persone che sono state svegliate dal suono anomalo e fuori orario delle campane, hanno immediatamente avvertito il parroco il quale, arrivato di corsa, non ha potuto fare altro che constatare l’ingresso dei ladri, i vetri rotti ma, per fortuna, nulla di rubato.
“[…] Qualcuno si è introdotto nell’edificio probabilmente con l’intenzione di portare via qualche oggetto di valore o qualche moneta. A un primo sguardo non sembra manchi nulla, probabilmente perché l’intervento è stato tempestivo. Ci sono stati diversi danni alle finestre che sembrano essere state scardinate e spaccate volutamente per introdursi dentro” – ha spiegato il parroco, don Alessandro, come riporta il quotidiano “Avvenire”.