Perché la Casa di Nazareth della Vergine Maria è arrivata proprio a Loreto? Come è avvenuto un simile straordinario fatto e cosa c’entrano in tutto ciò gli Angeli?
Un momento di gioia, di fede e di grande spiritualità quello che Loreto vive, anche in conclusione del Giubileo indetto.
La conclusione del Giubileo
Il Giubileo Lauretano è alla conclusione. Dopo che il Santo Padre aveva dato la possibilità di prolungarlo ancora per un altro anno, dopo che la pandemia Covid, aveva limitato al minimo le possibilità di celebrazioni per festeggiarlo.
Il 10 dicembre 2021 a porta santa della Basilica di Loreto, simbolicamente si chiude, per dare conclusione definitiva al Giubileo. E, proprio in questa occasione, la Basilica mariana festeggia anche, la cosiddetta “Festa della Venuta”. Un momento di spiritualità forte, che ci accompagna a vivere il 10 dicembre (liturgicamente, giorno in cui si festeggia la Madonna di Loreto) quando le mura della Santa Casa di Nazareth vennero qui trasportate.
Si tratta della casa dove Maria ha ricevuto l’annuncio dell’Arcangelo Gabriele della sua divina maternità e dove lei stessa, insieme a Giuseppe e a Gesù Bambino, è vissuta.
La Santa Casa di Maria: il suo peregrinare
Ma perché gli Angeli scelsero proprio questa piccola cittadina delle Marche? La storia e la tradizione si intrecciano in modo affascinante fra di loro. Agli inizi di maggio del 1291, con Nazareth e tutta la Palestina sotto il dominio dei Mamelucchi d’Egitto, secondo la tradizione, degli angeli prelevarono la Santa Casa e la portarono via in volo, deponendola, il 10 maggio 1291, a Tersatto.
Lì alcuni boscaioli trovarono questa piccola casa. Ma quello non era un luogo sicuro, per questo, dopo 3 anni, gli angeli la sollevarono di nuovo, alzandosi in volo verso le Marche, depositandola questa volta nei pressi di Ancona, nel luogo in cui oggi sorge la chiesa di Santa Maria Liberatrice di Posatora.
Ma neanche lì il luogo sembrava essere quello adatto e fu così che, dopo soli 9 mesi, gli Angeli la risollevarono ancora per posarla nei pressi di Porto Recanati. Lì c’era un boschetto, di proprietà di una nobildonna di nome Loreta, luogo per cui i pellegrini erano soliti dire: “Andiamo dalla Madonna di Loreta“. Da tale espressione popolare venne poi dato il nome alla cittadina di Loreto.
L’arrivo nelle Marche e, il 10 dicembre, a Loreto
È in quella selvetta di Loreta, che, si racconta, furono dei pastori a vedere una luce abbagliante uscire dalle nubi e, dietro la luce, la casa. Otto mesi più tardi, la Casa venne nuovamente spostata dagli angeli su un terreno di proprietà di due fratelli, i conti Simone e Stefano Rinaldi di Antici.
Dopo soli quattro mesi, sempre gli angeli sollevarono la casa e la posarono, nel dicembre del 1294, al centro della strada che da Recanati conduce al porto, dunque in un luogo pubblico, che nessuno avrebbe potuto reclamare e sfruttare, sulla cima di una collina. Era la notte tra il 9 e 10 dicembre di quello stesso anno: la casa della Vergine Maria, dove ella ricevette l’annuncio della sua maternità divina, venne lì custodita.
Dapprima la preziosa reliquia venne sopraelevata e coperta da una volta, per poi venire circondata da portici, quindi da una chiesetta e infine dall’attuale e famosa Basilica di Loreto.
A conferma di quanto è avvenuto, c’è anche una rivelazione di Santa Caterina di Bologna sulla Santa Casa, citato nel suo testo del “Rosarium”: “Alla fine questa dimora, consacrata prima dai tuoi apostoli che vi hanno celebrato i divini misteri con miracoli, per l’idolatria di quella gente fu trasportata in Dalmazia da uno stuolo di angeli. Quindi per le stesse e altre ragioni, portarono questa degnissima chiesa in vari luoghi; finalmente, portata dai santi angeli, fu collocata stabilmente a Loreto e posta nella provincia d’Italia e nelle terre della Santa Chiesa“.
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Papa Francesco e l’inserimento della festa nel calendario romano
Il 10 dicembre è una data, quindi, molto particolare, non solo per i devoti alla Vergine di Loreto. Il Santo Padre, infatti, ha ufficialmente inserito nel calendario romano la festa della Madonna di Loreto proprio il 10 dicembre. “La venerazione per la Santa Casa di Loreto è stata, fin dal Medioevo, l’origine di quel peculiare santuario frequentato, ancora oggi, da numerosi fedeli pellegrini per alimentare la propria fede nel Verbo di Dio fatto carne per noi” – aveva scritto, nel comunicato, dove istituiva questa festa liturgica.
Il Giubileo, la Festa della venuta della Santa Casa fanno di Loreto uno dei luoghi dove Maria ha scelto di stare e di esser vicina a tutti coloro che la cercano e la invocano con cuore sincero.
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