L’interessante episodio della santa di cui si parla tanto in questo periodo: doveva prendere il Titanic, ma provvidenzialmente non l’ha fatto.
In queste ultime settimane si è posta tanto l’attenzione su una figura di santa tanto amata in Italia e negli Stati Uniti: si tratta di santa Francesca Cabrini e c’è un episodio della sua vita molto interessante che pochi conoscono.
La grande missionaria è oggi conosciuta dai più anche per il film attualmente nelle sale cinematografiche di tutta Italia. Con il titolo di “Cabrini” realizzato negli Stati Uniti da Angel Studios e prodotto nel nostro Paese dalla Dominus Production, il film racconta la storia di questa santa lombarda con la forte vocazione per la missione.
Desiderosa di andare ad evangelizzare e assistere i bisognosi in Cina, fu poi mandata dal pontefice a New York. Nei bassifondi della Grande Mela trovò un numero enorme di immigrati italiani disprezzati e discriminati che vivevano in condizioni di miseria e di degrado. Con amore si adoperò per aiutarli e riuscì a dar vita ad un vero e proprio impero missionario.
Santa Francesca Cabrini e il Titanic perso
La vocazione missionaria di questa suora santa era forte e prorompente. La sua determinazione l’ha portata a compiere grandi opere. Sempre animata dal coraggio della fede, ponendo Gesù al primo posto, si è avventurata in imprese che potevano apparire impossibili, di sicuro ardue e rischiose.
Dopo aver aggiunto il nome di Saverio, in omaggio a san Francesco Saverio, il santo al quale si ispirava, santa Francesca Cabrini nonostante la sua salute compromessa dalla tubercolosi è riuscita a cambiare la vita di moltissime persone. Ha fondato orfanotrofi e ospedali, la sua opera dalla città statunitense si è espansa in tutto il mondo e per compiere tutto questo si è trovata spesso a viaggiare.
La traversata oltreoceano rappresentava a quei tempi un lungo viaggio della durata di varie settimane. Nel 1912 la Cabrini si trovava in uno dei suoi viaggi e le sue consorelle decisero di regalarle il biglietto per il rientro nella Grande Mela con il nuovo transatlantico, il Titanic.
Era la grande nave del secolo, e partendo da Southampton avrebbe dovuto raggiungere New York. I programmi erano che lei avrebbe raggiunto Londra e poi sarebbe salita a bordo della nave più celebre in quel momento. Ma qualcosa le impedì di partire.
La mano salvifica della Provvidenza
La storia del Titanic è nota: il 14 aprile di quell’anno, durante il suo viaggio inaugurale il famoso transatlantico, opera innovativa che doveva rappresentare forza e avanguardia, si scontrò contro un iceberg e affondò nel giro delle poche ore notturne.
Dei 2227 passeggeri che erano a bordo ne morirono 1517 e per i sopravvissuti fu un trauma devastante che si portarono dietro per tutta la vita. La vita di santa Francesca Cabrini fu provvidenzialmente salvaguardata e le fu risparmiata quella terribile esperienza.
Una serie di circostanze misteriose, le impedirono di salire su quella nave. Qualcuno non ha voluto che prendesse quella nave? Possiamo immaginare che il Signore avesse un altro progetto per lei, che avrebbe dovuto raggiungere l’Inghilterra per salpare sul Titanic. Si trovava infatti in Italia, ma si presentò la necessità di raccogliere fondi per le sue opere. Questo la portò a cambiare i suoi programmi e a decidere di salpare con un’altra nave da Napoli.
Dopo la tragica vicenda la santa scrisse ad una suora : “Finora ho ricevuto solo due delle vostre lettere, e se ne avete inviate cinque, allora bisogna dire che sono andate a fondo nell’abisso con il Titanic. Se fossi andato a Londra, sarei potuto partire proprio con quella, ma la Divina Provvidenza, che vigila costantemente, non l’ha permesso. Dio sia benedetto“.
Precedentemente era già scampata ad un altro rischio di naufragio. Nel 1890, infatti, durante il suo secondo viaggio in America, era a bordo della nave “La Normandie”. Durante la notte il mezzo si scontrò su di un iceberg e lei e le consorelle dovettero mettersi in salvo salendo sulle scialuppe di salvataggio.
Non era stato un danno grave, però: in poche ore il guasto al motore fu riparato e i passeggeri poterono riprendere il viaggio. La Provvidenza divina, quindi, aveva altri piani e nei disegni del Signore santa Francesca Cabrini avrebbe dovuto ancora compiere tante cose su questa terra.