Vissuta tra XIV e XV secolo, Santa Francesca Romana rappresenta una delle più grandi testimonianze della presenza degli Angeli nella nostra vita.
Santa Francesca Romana fu una vera e propria privilegiata degli Angeli. Questa affermazione si fa più chiara pensando ad alcuni episodi della sua vita, in cui testimoniò quanto gli Angeli siano stati importanti nella sua vita e quanto lo siano nella vita di ogni cristiano. La storia di Santa Francesca Romana ci offre anche un altro grande insegnamento: gli Angeli, come a lei spesso accadde, possono anche essere una fonte di rimprovero per noi, un rimprovero che ci aiuta a crescere nella fede.
Santa Francesca Romana, effettivamente, ricevette un vero e proprio “schiaffo” dal suo Angelo custode. L’episodio, come ricorda Aleteia, avvenne quando la Santa si trovava a presenziare ad una riunione, in cui erano presenti “ragazze eleganti e abbastanza frivole”. In quell’occasione, Francesca si trovò ad ascoltare discorsi caratterizzati da maldicenze e propositi inutili. Ella, dal canto suo, non osò testimoniare riprovazione, né, tanto meno, decise di distogliere la conversazione o abbandonarla. Proprio in quel momento, si sentì il rumore di uno schiaffo. Tutti si girarono per cercare di capire cosa stesse accadendo.
Quando gli invitati si rivolsero verso Francesca, videro che era stata lei a ricevere lo schiaffo, dal momento che aveva la gota arrossata. Nessuno capì chi fosse stato a lanciare lo schiaffo: solo Francesca sapeva in cuor suo che era stato l’Angelo, che aveva richiamato la sua attenzione per il suo comportamento.
In un’altra occasione, Santa Francesca stava leggendo l’ufficio della Santa Vergine. Arrivata ad uno specifico versetto, fu richiamata e si alzò, salvo poi tornare a leggere. Per tre, accadde la stessa cosa: arrivata a quel versetto, fu richiamata e abbandonò la lettura. L’ultima volta, quando fece ritorno, la Santa trovò quel versetto scritto in lettere d’oro.
L’Angelo, oltre a mandare tutti questi segnali importanti alla Santa, decise anche di apparirle. Per questo si può definire che Santa Francesca Romana fu una vera e propria “privilegiata” degli Angeli. Poco prima di morire, la Santa vide il suo Angelo custode tessere una tela d’oro. La Santa capì che ogni filo di quella tela, rappresentava un nuovo merito.
Santa Francesca Romana ci ha lasciato anche un’altra testimonianza in merito alla presenza angelica. Diceva infatti che ogni qual volta un’anima discende in Purgatorio, l’Angelo è con lei e l’accompagna. L’Angelo rimane poi fuori da quella “prigione” e rimane lì, fino a che l’anima non risulta purificata.
Fabio Amicosante
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