La preghiera che segue si attribuisce a Santa Gertrude (1256-1301), che è ricordata il 16 Novembre.
Proveniva da una famiglia benestante che, dall’età di 5 anni, l’aveva affidata alle Suore dell’Abazia di Helfta, in Sassonia. A 26 anni, in seguito ad una visione, la sua vocazione divenne più precisa. Vide una siepe di spine e sentì Gesù che la sollevava per fargliela oltrepassare. Ecco le parola della Santa, in seguito a quell’episodio: “Più lucente di tutta la luce, più profondo di ogni segreto, cominciò dolcemente a placare quei turbamenti che aveva acceso nel mio cuore”. “Da allora cominciai a seguire il profumo dei tuoi balsami e appresi in breve che il giogo del tuo amore è mite e leggero”.
Santa Geltrude: una mistica rinomata
Dopo la visione, non solo la sua fede si intensificò, ma anche i suoi tormenti e le sue malattie divennero più dolorose. E, per questo motivo, cercava di isolarsi, per vivere in solitudine quei dolori e rafforzarsi nella difesa, attraverso la corazza del Cuore di Gesù. Cominciò, però, ad essere ricercatissima da tante persone che avevano bisogno del suo conforto, dei suoi consigli. Volendo diffondere la devozione al Sacro Cuore e volendo raggiungere più fedeli possibile, iniziò a scrivere loro, tanto da procurarsi, già in vita, la fama di santità. Morì a soli 46 anni, considerata una delle più importanti mistiche del suo tempo, chiamata addirittura Santa Geltrude “la Grande”. La Chiesa, però, la venera come Santa solo dal 1738.
Gli scritti della mistica
Di lei restano 5 libri che contendono (il primo e il secondo) una sua biografia e le lodi alla Misericordia di Dio. Gli altri sono stati tratti, dopo la sua morte, dai suoi appunti. Anche se non tutti sono concordi nel ritenere sua la seguente preghiera, è comunque bello e spiritualmente necessario che, specialmente in questo mese di Novembre, ci adoperiamo per cercare delle invocazioni che ci aiutino a pregare per le anime dei defunti, in modo da non spezzare mai il legame che abbiamo con loro, e a chiedere la riduzione o l’annullamento delle pene in Purgatorio.
Questa preghiera, in particolare, può essere applicata anche per le persone in vita e per i peccatori. Si dice che sia stato Gesù Cristo stesso a parlarne a Santa Geltrude e a prometterle che, ogni volta che qualcuno avesse recitato con fede la seguente preghiera, avrebbe liberato ben 1000 anime penitenti!
La preghiera di Santa Geltrude
Eterno Padre, io offro il Preziosissimo Sangue del tuo divin Figlio, Gesù, in unione con le Messe dette in tutto il mondo, oggi, per tutte le anime sante del Purgatorio, per i peccatori di ogni luogo, per i peccatori della Chiesa universale, quelli della mia casa e dentro la mia famiglia. Amen.
Antonella Sanicanti