Era il periodo della guerra dei centâanni, quello in cui visse Santa Giovanna dâArco (1412-1431, Francia).
Lâesercito inglese stava ottenendo gran parte dei territori francesi. Ai confini di Orleans, localitĂ strategica, si giocava una delle battaglie piĂš importanti. Proprio su quei confini, comparve una giovane ragazza con le idee molto chiare: Giovanna dâArco, soprannominata la Pulzella dâOrleans.
Cresciuta in una famiglia di contadini, sapeva scrivere a stento il proprio nome. Si era sempre distinta, nel villaggio, per il suo carattere docile e caritatevole, per le sue tante opere di bene. Proprio tra i suoi campi, cominciò a sentire delle voci e ad avere le visioni dellâArcangelo Michele, di Santa Caterina e di Santa Margherita, che la incitavano a sacrificarsi per la Patria, in nome di Dio.
Decise, allora, di consacrarsi al Signore, facendo voto di castitĂ , rinunciando ad una vita comune ed al matrimonio. Cercò, poi, il modo per offrirsi a difesa dei propri connazionali, scegliendo di scendere in campo per combattere lâinvasore.
Nonostante le iniziali derisione, ottenne la fiducia del Delfino di Francia, Carlo VII. CosĂŹ, a capo degli eserciti francesi, indossando abiti maschili per cavalcare meglio, sottrasse agli inglesi molte vittorie.
Giovanna venne seguita anche da tanti volontari e impose alle truppe una condotta di vita monastica. Allontanò le prostitute, proibÏ violenza, saccheggio e bestemmie; fece in modo che i soldati avessero dei momenti per confessarsi e pregare.
Rimase sempre sensibile alla morte delle vittime di guerra e non solo di quelle francesi. Prima di ogni battaglia, infatti, cercava di persuadere il nemico alla resa e, dopo, piangeva e pregava fortemente per ciò che le accadeva intorno.
La Pulzella catturata e tradita dalla sua stessa gente!
Le ferite e le minacce non la dissuasero mai. Quando fu catturata, però, nessuno, nemmeno il suo Re, la difese e venne lasciata al suo destino, nelle mani degli inglesi.
Fecero in modo che venisse processata per eresia e stregoneria, secondo false notizie e testimoni, con accuse disoneste e infondate, che le chiedevano conto del motivo dellâuso di abiti maschili o della veridicitĂ delle voci che sentiva.
Le negarono addirittura gli abiti femminili e fu costretta a rimanere in cella coi prigionieri maschi, correndo gravi pericoli per la sua incolumitĂ .
Non abbassò mai la testa, davanti alla crudeltà umana e maschilista, ma tenne fede al Signore fino alla condanna. Aveva solo diciannove anni, quando fu messa al rogo senza pietà , dopo aver difeso la sua terra e gli ideali francesi.
Qualche anno dopo la sua morte, fu indetto un nuovo processo per la Pulzella. Venne scagionata totalmente, mentre il suo compagno di battaglia, chiamato il Bastardo dâOrleans, fece erigere per lei, nel bosco di Saint-Germain, la Croix-Pucelle, che è ancora in quel luogo.
Giovanna fu proclamata Santa nel 1920, da Papa Benedetto XV, e Patrona di Francia, della telegrafia e della radiofonia, protettrice dei Martiri, dei perseguitati religiosi, delle forze armate.
O gloriosa vergine Giovanna DâArco che, in tante battaglie vittoriosa, foste sostegno ai vostri soldati e terrore agli avversari, accoglietemi, ve ne prego, sotto la vostra protezione ed ottenetemi conforto nel combattere le sante battaglie del Signore. Gloria.
O gloriosa vergine Giovanna DâArco che, forte nella fede e nella pietĂ , viveste gli anni della vostra giovinezza in una purezza angelica, aiutatemi a mantenere sempre, in questi tempi cosĂŹ difficili, lâanima mia immune dalle sozzure del peccato e dal veleno dellâincredulitĂ . Gloria.
O gloriosa vergine Giovanna DâArco, che obbediste sempre, anche con il sacrificio degli affetti famigliari, alle voci celesti che vi facevano conoscere la divina volontĂ intorno alla missione affidata da Dio al vostro umile braccio, fate che io adempia fedelmente i divini voleri e accolga docilmente i buoni consigli e le ammonizioni dei miei genitori e superiori. Gloria.
O gloriosa vergine Giovanna DâArco, che nel Nome di Dio e dei vostri Santi protettori, vinceste, in battaglie sanguinose ed ostinate, i nemici della vostra Patria e del vostro Re, sostenete la mia debolezza nella lotta aspra e quotidiana contro i miei nemici spirituali, il mondo, il demonio, la carne, affinchĂŠ ne riporti vittoria per servire il Re del cielo e raggiungere la vera Patria del Paradiso. Gloria.
O gloriosa vergine Giovanna DâArco che, per la veritĂ e la giustizia, affrontaste lâiniquitĂ di giudici perversi, le sofferenze di un lungo carcere, il tradimento, lâabbandono e lâorribile strazio del rogo, dove foste bruciata viva, sorreggetemi, vi scongiuro, nella sincera e coraggiosa professione della fede e assistetemi fino alla morte, perchĂŠ io ne custodisca immacolato e intatto il prezioso tesoro. Gloria.
Antonella Sanicanti
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