La vita di Santa Giovanna Francesca de Chantal è strettamente collegata a quella del suo padre spirituale, San Francesco di Sales. Con la seguente preghiera, la Santa ci insegna ad abbandonarci alla Provvidenza.
Santa Giovanna Francesca de Chantal si trovò ad affrontare una prova molto difficile nella sua vita: superare il lutto per la perdita di suo marito Cristoforo II. Il loro fu un matrimonio felice, dal quale nacquero 6 figli. In questo durissimo e difficilissimo momento, la Provvidenza volle che la giovane Santa incontrasse una figura il cui carisma cambiò notevolmente il corso della sua vita. Si tratta dell’allora Vescovo di Ginevra, Francesco di Sales.
Santa Giovanna Francesca de Chantal e San Francesco di Sales
Fin da subito, la Santa divenne discepola di Francesco: rimase colpita dalle sue prediche e dal suo carisma. È da questo incontro, avvenuto il 5 marzo del 1604, che nacque una delle più importanti collaborazioni tra due Santi: una collaborazione che porterà, in futuro, alla fondazione dell’Ordine della Visitazione. Le religiose dell’Ordine avrebbero in seguito dedicato interamente la loro vita all’aiuto dei poveri e degli ammalati, abbandonandosi quotidianamente alla Provvidenza Divina.
L’abbandono alla Provvidenza
Oggi, noi siamo tutti invitati a seguire l’esempio di Santa Francesca, affidandoci interamente nelle mani di Dio e abbandonandoci alla Provvidenza. Quale miglior mezzo se non la preghiera? Nel corso della sua vita, la Santa scrisse una bellissima preghiera di affidamento, con la quale ci invita ad abbandonarci alla Provvidenza Divina.
Preghiera
O sovrana bontà della sovrana Provvidenza del mio Dio! Mi abbandono per sempre alle Tue braccia. Gentili o severe, guidami ovunque Tu voglia; non considererò il modo che sceglierai, tieni i miei occhi fissi su di Te, mio Dio, che mi guidi.
La mia anima non trova riposo senza le braccia e il petto di questa Provvidenza Celeste, la mia vera Madre, mia forza e mio baluardo. Decido quindi con la Tua Divina assistenza, o mio Salvatore, di seguire i Tuoi desideri e i Tuoi ordini, senza pensare o esaminare perché Tu faccia questo piuttosto che quello. Ti seguirò ciecamente secondo la Tua volontà Divina, senza cercare di seguire le mie inclinazioni.
Sono quindi determinata a lasciare tutto a Te, non facendo altro che pormi in pace tra le Tue braccia, non desiderando se non quello che Tu mi inciti a desiderare, volere, desiderare. Ti offro questo desiderio, mio Dio, supplicandoti di benedirlo; intraprendo tutto ciò che implica, confidando sulla Tua bontà, liberalità e misericordia, con totale fiducia in Te, senza confidare in me stessa e consapevole della mia infinita miseria.
Amen!
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Fabio Amicosante