Uno dei segni di Santa Rita è la rosa e, con le sue spine, ci ricorda la sofferenza che ha attanagliato la vita della Santa delle cause impossibili.
Papa Francesco ha benedetto, sabato scorso, le “apette di Santa Rita”. Scopriamo insieme cosa sono e da dove proviene questo nome.
Santa Rita, la Santa delle cause impossibili, ha come simbolo e segno che ricorda la sua sofferenza, una rosa con le spine. Quella spina che, durante la sua esistenza, le ha provocato dolore, ma che la Santa ha offerto a Cristo per la redenzione del mondo.
Il Santo Padre, in una lettera inviata alla Superiora del Convento di Cascia, ha voluto ringraziare proprio le suore per avergli donato delle rose benedette in onore ed in nome di Santa Rita: “Ringrazio lei e le consorelle per il messaggio che mi avete fatto giungere unitamente all’omaggio delle rose benedette, simbolo dei cinque continenti, che ho deposto ai piedi della Madonna.
Quale segno di vicinanza e di gratitudine per la preghiera a sostegno del mio ministero, benedico lei e l’intera comunità monastica, i padri agostiniani e le Apette dell’Alveare di Santa Rita”.
Le rose di Santa Rita ai piedi della Vergine Maria: Papa Francesco le ha deposte come un segno. In un mondo travagliato dalla guerra, dalla fame, dalle epidemie, Santa Rita interceda affinchè ogni causa impossibile sia risolta: “L’intercessione della Mamma del cielo e della Santa dei casi impossibili ci ottenga di adempiere alla volontà di Dio a cui tutto è possibile”.
Ciò che colpisce, però, è la benedizione inviata alle “apette” di Santa Rita. “Così, con affetto, chiamiamo le bambine e le ragazze provenienti da famiglie in difficoltà economica e sociale, che da oltre 80 anni accogliamo e cresciamo nell’Alveare di Santa Rita, parte del nostro monastero” – ha spiegato Suor Maria Rosa Bernardinis, Madre Priora del Monastero Santa Rita da Cascia – “Le Apette sono per noi come figlie, da crescere nell’amore. Questa è la prima opera di carità che ci ha insegnato Santa Rita”.
In occasione di un particolare evento, quale quello delle “Porte aperte dell’Alveare di Santa Rita”, che si terrà martedì 16 giugno alle ore 16, il Santo Padre ha voluto inviare anche la sua particolare benedizione: “Giunga al Pontefice la nostra più viva riconoscenza e la fervida unione nella preghiera” – ha concluso Suo Maria Rosa.
Un momento particolare di gioia e di comunione tra Francesco e le suore di Santa Rita.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: acistampa.com
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