Cosa ci dice oggi Santa Teresa di Lisieux?
Dai pensieri di Santa Teresa di Lisieux: “Ah! Quanto era gioiosa l’anima mia! Come gli apostoli aspettavo con felicità la visita dello Spirito Santo”.
Santa Teresina riportò le sue memorie in “Storia di un’anima”, su suggerimento della sorella Paolina, anch’essa Suora col nome di Agnese di Gesù.
Dalle sue memorie, il pensiero di oggi
Pensiero sul Sacramento della Confermazione “Gesù, Lui solo ha rappresentato la mia dolcezza infeffabile […] Poco dopo la mia Prima Comunione entrai di nuovo in ritiro per la Confermazione. Mi ero preparata con molta cura a ricevere la visita dello Spirito Santo. In realtà non capivo perché non si dava tanta importanza al ricevimento di questo Sacramento d’Amore. Ebbi la consolazione di avere due giorni di solitudine [per il ritiro]. Ah! Quanto era gioiosa l’anima mia! Come gli apostoli aspettavo con felicità la visita dello Spirito Santo… Mi rallegravo al pensiero che presto sarei stata perfetta cristiana e soprattutto a quello di avere eternamente sulla fronte la croce misteriosa che il Vescovo segna dandoti il sacramento… “.
Chi è Santa Teresa di Lisieux?
Santa Teresa di Lisieux (1873-1897, Francia) descriveva così la sua missione: “Gesù, Amore mio, la mia vocazione l’ho finalmente trovata: la mia vocazione è l’amore!”.
La sua vita fu un continuo sacrificio a Dio. Morì a soli 24 anni, a causa della tubercolosi, promettendo che avrebbe passato il suo cielo a pregare per chi avesse chiesto la sua intercessione e a riversare sulla terra grazie, come una pioggia di petali di rose. Oggi è Patrona di Francia con Santa Giovanna d’Arco; Dottore della Chiesa; Patrona delle Missioni con San Francesco Saverio. I suoi genitori sono anch’essi Santi -San Luigi Martin e Santa Maria Zelia Guerin- e le sue 4 sorelle furono Suore.
Preghiera di Santa Teresa di Lisieux
Mio Dio, vi offro tutte le azioni che compirò quest’oggi con le intenzioni e per la gloria del Sacro Cuore di Gesù; voglio santificare i battiti del mio cuore, i miei pensieri e le mie opere, anche le più semplici, unendole ai suoi meriti infiniti e riparare le mie mancanze gettandole nella fornace del suo amore misericordioso.
O mio Dio! Voglio domandarvi per me e per quelli che mi sono cari, la grazia di adempiere perfettamente la vostra santa volontà, di accettare per vostro amore le gioie e le pene di questa vita passeggera, perché noi siamo un giorno riunite nei cieli per tutta l’eternità. Così sia.
Fabio Amicosante
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