E’ toccato, stavolta, a Santa Teresa di Lisieux subire un atto di vandalismo. La sua statua è stata buttata giù dal piedistallo, davanti alla Chiesa di Midvale.
La Chiesa, nello Stato dello Utah (Usa), porta il suo nome ed ora, proprio per la festa della Santa, del 1° Ottobre, sarà privata della sua magnifica e dolcissima effige.
Dalla parrocchia hanno fatto sapere: “In qualche momento di questa notte, la nostra statua di Santa Teresa del Bambino Gesù, fuori dalla Chiesa principale, è stata abbattuta e distrutta. Attualmente siamo in contatto con la Polizia. Per favore, pregate per la persona che ha fatto questo, perché si avvicini e ottenga l’aiuto di cui ha bisogno. È una situazione deplorevole. Terremo informati se avremo altre informazioni. Santa Teresa, prega per noi”.
Santa Teresa di Lisieux, distrutta per combattere la supremazia bianca?
Secondo le notizie più recenti, la Polizia è intervenuta prontamente sul posto, ma senza riuscire a trovare nessuna traccia da seguire, per incastrare coloro che hanno osato tanto.
L’indagine però ha portato alla luce il possibile movente: pare, infatti, che questo ed altri atti vandalici, compiuti sulle immagini sacre e non solo, derivino dalle ribellioni contro la supremazia bianca, che considererebbero le immagini sacre un simbolo del razzismo conclamato.
I fonti per una nuova statua
Sappiamo che negli Usa la situazione si è inasprita, dopo la morte di George Floyd, e possiamo ben comprendere i motivi, ma, in alcuni casi, le rivendicazioni sono davvero senza senso. Ora, nella parrocchia di Midvale, è cominciata la corsa contro il tempo, per raccogliere i fonti per una nuova statua di Santa Teresa di Lisieux, prima della festività.
Fonte – Aleteia
Antonella Sanicanti