Sant’Aronne rappresenta uno dei principali personaggi dell’Antico Testamento. Fu il fratello di Mosè e il primo Sommo Sacerdote del popolo ebraico.
Le fonti da cui attingiamo notizie di Aronne sono le Sacre Scritture. La Bibbia traccia il profilo del Santo nei primi Cinque libri (il Pentateuco), nella lettera agli Ebrei e nel libro del Siracide. Aronne, che significa “portatore dei martiri”, era il primo dei figli maschi di Amram e Jochebed. Fu il fratello maggiore di Mosè. L’autore del libro del Siracide, Gesù Ben Sira, esalta la figura di Aronne e la inserisce ai primi posti nella galleria degli “uomini illustri”.
Il libro dell’Esodo, nella sua prima sezione, racconta l’oppressione degli ebrei in Egitto. Mosè ricevette da Dio l’incarico di parlare al Faraone d’Egitto. Tuttavia egli rispose di non poterlo fare perché balbuziente. Dio ordinò dunque di farsi accompagnare dal fratello Aronne, il quale avrebbe aiutato Mosè e gli avrebbe fatto da portavoce. Aronne, da quel momento, fu sempre vicino a Mosè. Aronne ebbe dunque il ruolo di collaboratore privilegiato dell’uomo scelto da Dio per liberare il suo popolo dalla schiavitù d’Egitto e per guidarlo verso la terra promessa.
Quando Mosè si ritirò per molti giorni sul monte Sinai, il popolo invocò ad Aronne la presenza di un dio. Aronne si piegò alle pretese della gente e raccolse i loro gioielli d’oro, li fece fondere e fabbricò una statua raffigurante un vitello. Il popolo la adorò come loro divinità. Quando Mosè tornò dal monte rimproverò Aronne e tutti gli israeliti e distrusse il vitello.
Sant’Aronne divenne primo Sommo Sacerdote, scelto da Dio. Fu lui a presiedere le cerimonie e i sacrifici. In questo fu accompagnato dai suoi quattro figli. Quella che nella Bibbia viene descritta come la Casa di Aronne, indica per l’appunto la linea Sacerdotale, la discendenza dei sacerdoti. “Egli [Dio] innalzò Aronne, santo come lui [Mosè], suo fratello, della tribù di Levi. Stabilì con lui un’alleanza perenne e gli diede il sacerdozio tra il popolo. Lo onorò con splendidi ornamenti e gli fece indossare una veste di gloria” (Siracide, 45). Il fratello Mosè unse Aronne con l’olio santo e costituì un’alleanza per lui e per i suoi discendenti.
Aronne morì sul monte Hor, a confini di Edom, dopo aver deposto i paramenti sacerdotali e aver rivestito con essi il figlio Eleazaro, il quale gli succedette come Sommo Sacerdote. Dal Martirologio romano: “Commemorazione di Sant’Aronne, della tribù di Levi, da suo fratello Mosè unto con l’olio sacro sacerdote dell’Antico Testamento e sepolto sul monte Hor”. La Chiesa Cattolica festeggia la sua memoria liturgica il 1° luglio.
Fabio Amicosante
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