San Pietro Giuliano Eymard fu il fondatore di due importanti organizzazioni religiose: i Sacramentini e le Sacramentine.
San Pietro Giuliano Eymard nacque a La Mure (Francia) il 4 febbraio 1811. Contro la volontà di suo padre, entrò nel seminario di Grenoble all’età di 20 anni, seguendo quella che da sempre era la sua vocazione spirituale. Il 20 luglio del 1834 fu consacrato sacerdote e nel 1839 entrò nella Congregazione dei Maristi. Questa Congregazione vede i suoi padri impegnati nelle missioni popolari e ad gentes, all’insegnamento e al ministero parrocchiale.
San Pietro e la rivoluzione
Era il 1848 quando San Pietro Giuliano fu coinvolto in un assedio rivoluzionario a Lione: durante la Rivoluzione che cacciò re Luigi Filippo, i rivoluzionari presero in ostaggio il Santo e minacciarono di gettarlo nel fiume. Solo quando si accorsero che si trattava di Pietro Giuliano, lo lasciarono andare. Questo episodio ci fa capire la fama di santità che Pietro aveva tra la gente.
San Pietro Giuliano e la fondazione delle Congregazioni
Nel gennaio del 1851, padre Pietro Giuliano, che nel frattempo era divenuto sacerdote, ritornò da un pellegrinaggio alla basilica di Notre-Dame de Fourvière, presso Lione. Spinto dalla sua spiritualità e dal suo costante impegno per il rinnovamento della vita cristiana, si dedicò ad una grande impresa, quella di fondare un istituto religioso che avesse alla base proprio quel rinnovamento da lui ricercato, attraverso l’adorazione del Sacramento Eucaristico.
La Congregazione del Santissimo Sacramento
Questa idea di promuovere una Congregazione di sacerdoti, principalmente dedita alla devozione eucaristica, lo portò a fondare, il 6 gennaio 1857, la Congregazione del Santissimo Sacramento. L’anno successivo, San Pietro, con l’ausilio di Marguerite Guillot, diede vita alla Congregazione delle Ancelle del Santissimo Sacramento, istituto religioso femminile. Le Suore di questa congregazione sono dette Sacramentine.
Culto
San Pietro Giuliano Eymard, che fu rinominato il “Prete dell’Eucaristia”, morì a La Mure, suo paese natale, il 1° agosto del 1868. Divenne Venerabile l’11 agosto del 1908 e beatificato nel 1925. Il processo di canonizzazione si concluse nel 1962, quando il Santo Pontefice Giovanni XXIII lo dichiarò Santo il 9 dicembre di quell’anno. La Chiesa Cattolica festeggia la sua memoria liturgica il 2 agosto.
Fabio Amicosante