Oggi 2 ottobre è la festa dei Santi Angeli Custodi: proteggono costantemente ciascuno

Oggi 2 ottobre si fa memoria dei Santi Angeli Custodi, presenza costante nella vita di ognuno, il loro compito è di vegliare e proteggere.

angeli custodi
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I Santi Angeli Custodi, che si ricordano oggi 2 ottobre, sono creature spirituali a cui Dio ha affidato un preciso compito, quello di proteggere e custodire nel bene l’umanità.

Dal momento della nascita fino alla fine della vita ogni persona c’è un Angelo Custode che sta accanto come protettore instancabile. Segue ogni momento della vita dell’uomo e non lo lascia mai da solo.

Il Martirologio Romano spiega che i Santi Angeli Vustodi “chiamati in primo luogo a contemplare il volto di Dio nel suo splendore, furono anche inviati agli uomini dal Signore, per accompagnarli e assisterli con la loro invisibile ma premurosa presenza”.

Santo di oggi 2 ottobre: Santi Angeli Custodi

Espressione dell’amore infinito di Dio per i suoi figli, gli Angeli Custodi sono figure puramente spirituali che incessantemente adorano e contemplano il Signore e sono chiamati a svolgere un ruolo importante nella vita degli uomini.

Ogni persona deve combattere la lotta con il demonio per tutto il corso della sua vita. In questa battaglia c’è l’aiuto del proprio Angelo Custode che, come recita la preghiera che si rivolge a loro, “illumina, custodisce, regge e protegge“.

La festa dei Santi Angeli Custodi fu stabilita nel 1670 da papa Clemente X e fissata per il 2 ottobre. Questo avvenne dopo che papa Paolo V l’aveva ripristinata come facoltativa nel 1608. È dunque una commemorazione antica che testimonia la devozione verso queste creature angeliche.

Si commemorano gli Angeli Custodi solo pochi giorni dopo aver ricordato i Santi Arcangeli Michele, Raffaele e Gabriele, il 29 settembre. Da sempre Dio ha riverstito Angeli e Aercangeli del ruolo di protettori.

Nel libro dell’Esodo la figura dell’Angelo custode con queste parole: “Ecco io manderò il mio Angelo, il quale ti vada innanzi e ti custodisca nel viaggio, e ti introduca nel paese che ti ho preparato. Onoralo, ed ascolta la sua parola“.

Nel libro di Giobbe è citata la presenza di un Angelo custode che dalla nascita alla morte fa da guida ad ogni uomo. Questo è confermato da Gesù che, come si legge nel Vangelo di Matteo (18,10), parlando dei fanciulli dice: “Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico che i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli”.

Il culto angelico nel corso del tempo

Nella Sacra Scrittura si incontrano numerose figure angeliche e tra Antico e Nuovo Testamento per oltre 300 volte si citano gli angeli. Il culto ai Santi Angeli Custodi è presente fin dal Medioevo e da quel periodo in poi si diffonde notevolmente.

Nel XV secolo in Spagna, nella città di Valencia, per la prima volta fu istituita una festa dedicata a queste figure spirituali. La devozione agli Angeli custodi era affiancata a quella dei Santi Arcangeli e sia agli uni che agli altri venivano indirizzate specifiche preghiere.

Il Catechismo della Chiesa Cattolica fornisce una spiegazione puntuale di quale sia il ruolo degli angeli nella vita umana. Al punto 350 si legge infatti che “Gli angeli sono creature spirituali che incessantemente glorificano Dio e servono i suoi disegni salvifici nei confronti delle altre creature: « Ad omnia bona nostra cooperantur angeli – Gli angeli cooperano ad ogni nostro bene »”.

San Giovanni Paolo II nel suo libro Alzatevi, andiamo ha fatto un preciso riferimento all’ Angelo custode dicendo “Il mio angelo custode sa che cosa sto facendo. La mia fiducia in lui, nella sua presenza protettrice, si va in me costantemente approfondendo“.

L’Angelo custode segue quindi costantemente la persona che gli è stata affidata ed è sempre presente al suo fianco. Per questo è importante stabilire un rapporto tramite la preghiera e non dimenticare che non siamo mai soli, ma abbiamo un amico e un protettore sempre con noi per volere di Dio.

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