San Giovanni Wall iniziò la sua missione evangelizzatrice in Inghilterra. Divenne frate francescano assumendo il nome religioso di fra Gioacchino di Sant’Anna.
San Giovanni Wall, nacque in Inghilterra, a Preston, nel 1620. La sua famiglia, tradizionalmente benestante, gli offrì una buona educazione e lo indirizzò verso quella che sarebbe poi divenuta la sua strada: la vita religiosa. Nel 1641, il Santo entrò nel collegio inglese di Douai. Ivi, il Santo ricevette l’ordinazione Sacra, qualche anno più tardi, nel 1645. Giovanni, rivestì diverse cariche all’interno del collegio, facendosi apprezzare per le sue grandi doti intellettuali.
Il Santo Giovanni, durante la sua vita, subì anche le sofferenze del carcere, per essersi rifiutato di prestare il cosiddetto “Giuramento di supremazia”, quel giuramento con il quale si riconosceva il monarca quale Governatore supremo della Chiesa anglicana. San Giovanni Wall fu rinchiuso per questo e rimase cinque mesi in carcere, subendo molte atrocità.
Prima di morire sul patibolo, San Giovanni entrò nell’Ordine dei Frati Minori, professando con ogni mezzo la Regola di San Francesco. La nomina a frate minore non avvenne però in Inghilterra, bensì in Francia, a Douai. Il martirologio Romano, tra le più illustri fonti a parlarci del Santo, ci dice che operò per oltre vent’anni il suo ruolo di “pastore”.
Dopo i cinque lunghissimi mesi di carcere, San Giovanni fu mandato a processo. Il Santo fu dapprima condannato per alto tradimento. Successivamente, le autorità inviarono Giovanni a Londra, per farlo processare anche da altri giudici. Questi ultimi assolsero il Santo da possibili ingiurie e dall’accusa di complotto papista. Tuttavia, sempre questi giudici, lo condannarono a morte a causa della sua attività sacerdotale. Si tratta, come ricorda anche il Martirologio romano, di un martirio a tutti gli effetti: il Santo morì in nome della fede in Cristo.
San Giovanni Wall fu dunque mandato a Worcester, dove fu giustiziato il 22 agosto del 1679. Giovanni fa parte dei “Santi quaranta martiri di Inghilterra e Galles”. Questi martiri sono accomunati dal fatto di essere stati giustiziati nel corso della persecuzione anticattolica in Inghilterra, tra l’anno 1535 e il 1679. La Chiesa Cattolica festeggia la sua memoria liturgica nel suo dies natalis, il 22 agosto.
Fabio Amicosante
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