San Giovanni Battista De Rossi, il Santo di oggi 23 maggio: si dedicò ai malati

San Giovanni Battista De Rossi visse il suo apostolato tra studenti, poveri ed emarginati. Devoto di San Luigi Gonzaga, dedicò a lui un ospizio femminile.

San Giovanni Battista De Rossi sacerdote
San Giovanni Battista De Rossi (websource)

San Giovanni Battista nacque a Voltaggio (Genova) il 22 febbraio del 1698. Giovanni proveniva da una famiglia rispettabile, ma in decadenza, poiché segnata da molti lutti. Giovanni perse il padre prematuramente e successivamente anche diversi fratelli. Il giovane Giovanni dovette lasciare la città natale e si trasferì a Roma. Nella nuova città il giovane intraprese gli studi di teologia e filosofia presso il Collegio Romano.

La vocazione religiosa e il sacerdozio

San Giovanni Battista aveva in cuor suo il desiderio di dedicare la sua vita a Dio. La vocazione e il desiderio che aveva sin da bambino lo portarono dapprima a completare gli studi nel Collegio Romano (con largo anticipo) e successivamente ad ottenere la dispensa papale per l’ordinazione sacerdotale. Già prima di intraprendere la via del sacerdozio, Giovanni intraprese quelle attività apostoliche che lo accompagneranno per tutta la vita. Iniziò le sue attività all’interno degli oratori romani e dei gruppi studenteschi, per cui il supporto ai giovani studenti fu una delle sue attività principali. Nel marzo del 1721 San Giovanni celebrò la sua prima messa all’Altare di San Luigi, nella Chiesa di Sant’Ignazio.

San Giovanni Battista De Rossi e i malati

Insieme all’attività giovanile negli oratori romani, San Giovanni consacrò il suo sacerdozio all’aiuto e al sostegno degli ammalati. Dedito alle fasce più deboli della Roma del suo tempo, Giovanni iniziò a visitare a domicilio i malati, portando loro il conforto cristiano. Dedicò particolare attenzione alla cura degli ammalati negli ospedali di Santa Galla e di Trinità dei Pellegrini.

Il supporto ai confratelli e l’attività di confessore

Il suo apostolato si divise inizialmente tra cura dei ragazzi e visite agli ammalati. Successivamente dedicò gran parte del suo tempo al supporto dei confratelli sacerdoti. Giovanni fondò la Pia Unione dei Sacerdoti Secolari, in cui veniva offerto sostegno e aggiornamento culturale per i giovani sacerdoti. Devotissimo a San Luigi Gonzaga, volle fondare anche un ospizio femminile a lui dedicato. Prestò poi servizio pastorale presso la Chiesa di Santa Maria di Cosmedin, divenendo un apprezzato confessore. Moltissimi romani facevano la fila per ricevere la confessione da San Giovanni Battista.

Culto

San Giovanni Battista morì a seguito di una lunga malattia, nell’ospedale della Santissima Trinità dei Pellegrini, il 23 maggio 1764. Papa Pio IX lo dichiarò beato nel 1860. Il processo di canonizzazione si concluse nel 1881, quando Papa Leone XIII lo dichiarò Santo. La Chiesa cattolica festeggia la sua memoria liturgica il 23 maggio.

Fabio Amicosante

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