Sant%26%238217%3BErminia+di+Treviri%3A+nobile%2C+fondatrice+e+badessa
lalucedimaria
/santo-24-dicembre-erminia-treviri/amp/
Notizie

Sant’Erminia di Treviri: nobile, fondatrice e badessa

Sant’Erminia di Treviri, di cui oggi festeggiamo la memoria liturgica, visse a cavallo tra VII e VIII secolo. Fu lei a fondare il monastero nella città, divenendone badessa.

Sant’Erminia di Treviri (photo websource)

Benefattrice: con questo termine si potrebbe riassumere la spiritualità di santa Erminia, fondatrice e badessa del monastero di Treviri. La Santa nacque per l’appunto nella stessa città in cui fondò il monastero e proveniva da una nobile famiglia. Suo padre, infatti, era il re merovingio Dagoberto II, mentre sua madre era la principessa anglosassone Matilde. Erminia, conosciuta anche come Irminia di Oehren, era particolarmente vicina alla Santità. Infatti, alcune importanti fonti la annoverano come sorella di Santa Adele.

Sant’Erminia e la fondazione

Come spesso accadeva per le nobili donne dell’epoca, Santa Erminia fu promessa sposa a un giovane nobile. Tuttavia, quest’ultimo morì alla vigilia delle nozze. Erminia, dopo il lutto, decise di entrare in monastero, sposando dunque la vita religiosa. La Santa decise di fondare un monastero, usufruendo di un castello donatole dal padre. Gran parte delle fonti storiche la annoverano infatti negli atti di fondazione del monastero di Echternach (Lussemburgo).

Le altre fonti

Esistono in realtà moltissime fonti che parlano della Santa che festeggiamo oggi. Una di queste, racconta che Erminia sarebbe in realtà andata in sposa, nell’anno 693, a Ugoberto, morto tra il 697 e il 698. Quest’ultimo era, secondo le fonti, il siniscalco di Clodoveo III. Sembrerebbe, tra l’altro, che la Santa avesse anche avuto diversi figli. Secondo la fonte, i figli sono: Attala, identificata poi con Sant’Adela; Rolando; Plectrude; Regentrude; Bertrada.

Culto

Sant’Erminia morì a Wissembourg, nel 716. La Chiesa Cattolica festeggia la sua memoria liturgica nella data del 24 dicembre. Il Martirologio Romano offre le notizie della sua vita attinte direttamente da un antico documento, “La carta di Dagoberto”, databile al 646. Inoltre, la data del 24 dicembre compare anche nei Calendari della Diocesi di Treviri sin dall’XI secolo. Il suo nome, chiaramente di origine germanica, deriva da “Irmin”. Questo nome significa “Donna forte e potente”, oppure “consacrata al dio Irmin”, il soprannome dato al dio Odino. Questa potrebbe essere stata la scelta dei suoi genitori, che, con ogni probabilità non erano cristiani. Fu la Santa a portare la fede in Cristo in famiglia, insieme alla sorella.

Fabio Amicosante

Fabio Amicosante

Scritto da
Fabio Amicosante

Recent Posts

  • Senza Categoria

San Francesco: quel miracolo che in pochi conoscono

San Francesco d'Assisi è uno dei Santi più venerati e conosciuti da tutto il mondo…

6 minuti fa
  • Notizie

Carlo Acutis diventerà Santo: Papa Francesco svela la data della canonizzazione

Papa Francesco durante l'Udienza generale del mercoledì ha annunciato la tanto attesa data di canonizzazione…

15 minuti fa
  • Miracoli e Testimonianze

“Figlio di uno stupro, esalto l’eroismo di mia madre”: quando la vita trionfa sul male

La commovente storia di un uomo concepito da uno stupro che esalta il coraggio della…

1 ora fa
  • Santi

Oggi 22 novembre, festa di Santa Cecilia: è la protettrice dei musicisti grazie a un fatto particolare

Santa Cecilia, che si ricorda oggi 22 novembre, è la patrona della musica e dei…

4 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Vangelo di oggi 22 Novembre 2024: Lc 19,45-48 | Commento di Papa Francesco

Meditiamo il Vangelo del 22 Novembre 2024, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

5 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino del 22 Novembre 2024: “Ascolta la mia preghiera”

Il Venerdì è il giorno della devozione al Sacro Cuore di Gesù. Ecco la preghiera…

6 ore fa