San Giuseppe Calasanzio è il fondatore dei chierici regolari poveri della Madre di Dio delle scuole pie. La sua missione fu quella di donare educazione ai ragazzi poveri.
San Giuseppe Calasanzio (José de Calasanz) nacque a Peralta del Sal (Spagna), il 9 agosto del 1557. La sua famiglia apparteneva alla nobiltà spagnola. Giuseppe seguì la sua vocazione spirituale e, all’età di quattordici anni, entrò in seminario, manifestando l’intenzione di prendere i voti religiosi. Nel 1583 il giovane Giuseppe ricevette l’ordinazione sacerdotale dimostrandosi molto capace negli affari ecclesiastici, tanto da essere molto stimato dai vescovi, i quali gli affidarono incarichi d’importanza.
San Giuseppe Calasanzio a Roma
Tra gli incarichi ricevuti ci fu quello, nel 1592, di raggiungere la capitale della cristianità, Roma, sede papale. Ivi, fu nominato teologo e successivamente precettore dei nipoti del cardinale Marco Antonio Colonna. Quello romano sarà un viaggio di sola andata per il Santo, che decise di rimanere in Italia per adempiere alla sua missione: fornire assistenza ai ragazzi poveri.
La missione del Santo
La prima opera romana di San Giuseppe Calasanzio fu la catechesi nei rioni popolari. Nel mese di magio del 1592 iniziò il suo operato in città con le visite nei vari rioni di Roma, per portare aiuto ai poveri. Ma se vogliamo sintetizzare in una sola parola la missione che il Santo portava nel cuore, lo faremo con il termine “scuola”, di fatti, dopo essersi reso conto del degrado culturale che aleggiava in città, capì che il su vero compito, quello per cui aveva viaggiato tanto a lungo, era quello di offrire istruzione ai ragazzi di strada. La sua missione principale divenne quella di salvare i ragazzi di strada, indirizzarli, attraverso l’insegnamento, alla morale e alla fede, per mezzo di scuole quotidiane e, soprattutto, gratuite.
La prima scuola popolare gratuita d’Europa
Il Santo si mise subito all’opera: era il 1597 quando riuscì ad ottenere due povere stanze adiacenti alla sagrestia della chiesa di Santa Dorotea in Trastevere e le trasformò in piccole classi di studio. Questa può ritenersi l’apertura della prima scuola popolare gratuita d’Europa. È qui che Giuseppe iniziò il suo operato con i giovani ragazzi di strada, è qui che partì il suo progetto scolastico per la promozione e la salvezza culturale ed educativa dei ragazzi. Ben presto il numero degli studenti crebbe a dismisura e Giuseppe fu costretto a trovare nuove sedi per accoglierli.
La fondazione degli Scolopi
San Giuseppe dovette affrontare un’altra problematica creatasi a seguito delle numerose iscrizioni. Si tratta dell’incremento di insegnanti. A tal proposito, il Santo fondò nel 1617, con approvazione di Papa Paolo V, la Congregazione Paolina dei Poveri della Madre di Dio delle Scuole Pie, formata principalmente da sacerdoti ed educatori. La Congregazione diverrà Ordine Regolare nel 1622, durante il pontificato di Gregorio XV. Questo favorì la loro espansione in Italia e in Europa.
Culto
San Giuseppe Calasanzio morì all’età di novantun’anni a Roma, era il 1648. Fu proclamato Santo da Papa Clemente XIII nel 1767. Il suo impegno nella formazione e nell’educazione dei ragazzi portò Papa Pio XII a proclamarlo Patrono davanti a Dio di tutte le scuole popolari cristiane del mondo. La Chiesa cattolica festeggia la sua memoria liturgica il 25 agosto, nel suo dies natalis.
Fabio Amicosante