La dedizione di Santa Teresa Jornet nell’assistere i poveri e gli ammalati è stata la caratteristica principale della sua vocazione. Fondò la Congregazione delle Piccole Suore dei Poveri Abbandonati.
Santa Teresa di Gesù Jornet e Ibars nacque ad Aitona (Spagna), il 9 gennaio 1843. Si dimostrò sin da giovane legata al mondo della scuola e dell’educazione. Conseguito il diploma magistrale a Fraga (Aragona), ricevette l’incarico di maestra nei pressi di Barcellona. Il suo lavoro e il suo impegno trovarono in breve tempo un alleato: la fede. La sua vocazione spirituale la portò, nel 1868, ad entrare a far parte delle Clarisse di Briviesca. Tuttavia le sue precarie condizioni di salute non le permisero di rimanere nel convento, dunque non poté prendere i voti.
Erano passati circa due anni da quando la Santa era stata costretta ad abbandonare il convento. Nell’agosto del 1872, Teresa si ritrovò a Barbastro, di ritorno da un viaggio con sua madre. Ivi, incontrò il Sacerdote Pedro Llacera. Teresa non ne era consapevole, ma quell’incontro le cambiò la vita. Il Sacerdote le parlò di un progetto che un suo collaboratore aveva in mente, quello di fondare un istituto religioso femminile, con lo scopo di assistere gli ultimi: dai poveri, agli anziani, fino agli ammalati. Il progetto si sposava perfettamente con gli intenti di Teresa. La sua indole caritatevole, dedita all’assistenzialismo, la portarono ad accettare la proposta, senza pensarci troppo su.
Santa Teresa Jornet prese parte al progetto di don don Saturnino Lopez Novoa, collaboratore di Pedro Llacera. Insieme crearono un istituto di suore. Fu Barbato il luogo in cui avvenne l’apertura della prima Casa. Santa Teresa vi entrò il 27 gennaio 1872. La Santa portò così a compimento anche quel servizio lasciato in sospeso qualche anno prima. Dopo la vestizione, Teresa divenne Superiora dell’istituto, era il 27 gennaio del 1873. Insieme a lei, altre dieci consorelle ricevettero ordinazione. Quella data rappresentò l’atto di fondazione della Congregazione delle Piccole Suore degli Anziani Abbandonati.
Le precarie condizioni di salute di Teresa la spinsero a chiedere di non essere rieletta come Madre Superiora. Tuttavia la richiesta non fu accolta, poiché le consorelle ritenevano che solo ella le avrebbe potute guidare in modo degno. Passò poco tempo e i segni della tubercolosi si fecero sempre più evidenti. Fu necessario trasferire la Madre Superiora nella casa di Llíria, dove passo gli ultimi giorni della sua vita terrena.
Santa Tresa Jornet morì a Llíria, il 26 agosto 1897. In quell’anno gli istituti da lei fondati contavano 1200 suore e 103 case di accoglienza. Il 1° giugno del 1904, i suoi resti mortali furono trasferiti alla Casa madre di Valencia e il 25 agosto 1913 furono traslate nella nuova Chiesa costruita nella città spagnola. Nel 1952 si aprì il processo di canonizzazione: nel 1957 Papa Pio XII la proclamò Venerabile. Il processo si concluse il 27 gennaio del 1974, quando Papa Paolo VI la proclamò Santa. La Chiesa Cattolica festeggia la sua memoria liturgica il 26 agosto.
Fabio Amicosante
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