Santi Felice e Adautto subirono la medesima sorte nel IV secolo, patendo il martirio sotto l’Imperatore Diocleziano. Furono sepolti nel cimitero di Commodilla, a Roma.
Ricaviamo le notizie biografiche dei Santi Felice e Audatto da un carme di Papa San Damaso I. Il Pontefice ci dice che Felice e Audatto erano due fratelli e subirono insieme il martirio. Molto probabilmente la loro morte risale al IV secolo, dunque durante le persecuzioni di Diocleziano. Fu lo stesso Pontefice, in seguito, a curare la monumentalizzazione dei loro sepolcri, attraverso la collaborazione del Prete Vero.
Dopo aver patito il martirio, i due Santi ricevettero sepoltura in una cripta del cimitero di Commodilla, presso San Paolo fuori le mura, a Roma. San Damaso I si occupò in prima persona di monumentalizzare i loro sepolcri. La basilica nata dalla cripta, fondata dal Pontefice Siricio, è stata successivamente restaurata. Oggi essa possiede uno dei più antichi affreschi paleocristiani, nel quale Felice e Audatto sono ritratti insieme ai Santi Pietro, Paolo e Stefano.
La basilica sorta divenne presto meta di numerosi pellegrinaggi. Sin dalla nascita della basilica, innumerevoli fedeli si recarono in loco per venerare la tomba dei due martiri, almeno fino al Medioevo, quando molte catacombe e santuari sotterranei finirono nel dimenticatoio. Gli addetti ai lavori riscoprirono la tomba dei Santi Felice e Adautto nel 1720, tuttavia, a pochi giorni dal rinvenimento, la volta della piccola basilica sotterranea, crollò. Gli ultimi restauri risalgono invece al 1903, con un intervento pressoché definitivo.
Sebbene la principale fonte sia quella di Papa Damaso I, che ci presenta i due martiri come fratelli, esiste una seconda fonte, che ci offre notizie sulla loro vita. Si tratta di una Passio tarda, risalente al VII secolo, discorde con la prima. Secondo tale Passio, Felice era un prete, che, dopo essersi rifiutato di sacrificare agli dei, ricevette la condanna a morte. Mentre Felice saliva al luogo del supplizio, si fece avanti un altro cristiano (dunque qui Adautto e Felice non sono fratelli), che confessò esplicitamente la sua fede in Dio e subì quindi la medesima sorte.
Nel Martirologio Geronimiano, si legge la data della loro commemorazione al 29 agosto. Tuttavia, nel Martirologio Romano, leggiamo il loro elogio al 30 agosto. «A Roma nel cimitero di Commodilla sulla via Ostiense, Santi martiri Felice e Adautto, che, per aver reso insieme testimonianza a Cristo con la medesima intemerata fede, corsero insieme vincitori verso il Cielo» (Martirologio Romano).
Fabio Amicosante
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