San Leonardo di Limoges fu un eremita. Re Clodoveo gli donò una parte di un suo bosco, dove egli edificò un oratorio, dedicandolo a Maria Vergine.
San Leonardo di Limoges nacque a Corroi (comune francese) nel 496 circa. Le prime notizie riguardo la sua esistenza risalgono all’XI secolo e sono raccolte nelle Historiae di Ademaro di Chabannes, monaco e storico francese. La Gallia era dunque la terra di origine di San Leonardo e i suoi genitori erano nobili franchi, amici di Re Clodoveo. Lo stesso monarca volle fargli da padrino al suo Battesimo. Come spesso accadeva ai tempi, i giovani del rango sociale di Leonardo erano destinati ad impugnare le armi, ma per il Santo non fu così.
San Leonardo di Limoges al seguito di San Remigio
La sua spiritualità lo spinse a seguire l’allora Arcivescovo di Reims, San Remigio, colui che aveva contribuito alla conversione di Re Clodoveo. Il Santo Vescovo aveva fatto una particolare richiesta al Monarca: la possibilità di liberare tutti i prigionieri che avesse incontrato. Clodoveo accetto e Leonardo, spinto da un forte sentimento caritatevole, fece la stessa richiesta, anch’essa esaudita.
Il Santo in soccorso della Regina
L’agiografia di San Leonardo ci racconta che il Santo, rifiutata la dignità vescovile, si trasferì a Limoges, dove iniziò un percorso di vita eremitica. Proprio a Limoges, dove si era stabilito da qualche tempo, soccorse la Regina Clotilde, presa dalle doglie del parto. Leonardo, attraverso le sue costanti preghiere, fece superare alla donna i dolori e Clodoveo, in segno di riconoscenza, donò una parte di un suo bosco all’eremita.
Le fondazioni e il pozzo miracoloso
Sulla parte di terra ricevuta in dono dal Sovrano, San Leonardo edificò un oratorio in onore di Maria Vergine, alla quale era devoto. Inoltre, il Santo dedicò un altare a quello che era da sempre stato il suo maestro, San Remigio, defunto da diversi anni. Secondo la leggenda devozionale, il Santo fece un buco in terra, che miracolosamente si riempì d’acqua, dando origine a un miracoloso pozzo, che il Santo volle chiamare nobiliacum, in memoria della generosa donazione del Sovrano.
Culto
San Leonardo di Limoges morì il 6 novembre del 545 (o probabilmente 559). La sua fama di santità si era sparsa in tutto l’Occidente. Molti, infatti, si trasferirono nei pressi delle sue fondazioni, dando vita a un villaggio, che di lì a poco avrebbe portato il suo nome. Il Santo è spesso raffigurato con delle catene, in memoria della sua particolare protezione nei confronti dei prigionieri. Sappiamo infatti che liberò molti prigionieri di guerra, che spesso scelsero di seguirlo per il resto della loro vita. Il Santo è patrono dei carcerati e dei fabbricanti di catene, fibbie e fermagli. La chiesa cattolica lo festeggia il 6 novembre.
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Fabio Amicosante