Santo di oggi 26 giugno, San Josemarìa Escrivá de Balaguer: il fondatore dell’Opus Dei

Il santo di oggi, 26 giugno, è San Josemarìa Escrivá de Balaguer: propone la santificazione della vita attraverso il lavoro e le piccole cose della vita di ogni giorno.

un primo piano del santo di oggi 26 giugno, San Josemarìa Escrivá de Balaguer

Tra gli insegnamenti di San Josemarìa Escrivá de Balaguer ce n’è uno particolarmente esemplificativo della sua spiritualità: “O sappiamo trovare il Signore nella nostra vita ordinaria, o non lo troveremo mai” infatti, affermava il santo.

Nasce a Barbastro, in Spagna, nella regione dell’Aragona, il 9 gennaio 1902 da una famiglia profondamente cristiana. Era il secondo di sei figli di un mercante di tessuti e una casalinga. A causa di varie malattie muoiono tre delle sue sorelle e lui stesso rischia di morire per un’infezione.

Intorno ai 15 anni, dopo aver osservato le orme che un carmelitano scalzo aveva lasciato sulla neve pensa che anche lui deve offrire qualcosa a Dio in termini di sacrifici e sente che il Signore lo sta chiamando a una missione particolare. Decide così di iniziare il cammino per il sacerdozio e nel 1928 viene ordinato sacerdote a Saragozza.

San Josemarìa Escrivá de Balaguer e la nascita dell’Opus Dei

Il 2 ottobre 1928, in seguito a un’ispirazione mistica, capisce che deve fondare l’Opus Dei. Il suo obiettivo, la sua missione, è di indicare una via di apostolato e di santità per i cristiani laici e inseriti nei vari ambiti della società.

San Josemaria Escrivà de Balaguer . photo web source – lalucedimaria.itLa vita semplice di ogni cristiano, vissuta in famiglia, nel lavoro, seguendo le più nobili aspirazioni può e deve essere l’occasione per un incontro con Cristo e quindi via per il cammino di santità.

La santificazione della vita attraverso le attività quotidiane, quelle più comuni e semplici diventa la strada maestra per ognuno, nell’ambito in cui è stato chiamato ad operare.

La sua proposta è rivolta a uomini e donne di ogni condizione sociale e stato di vita. Come ebbe modo di dichiarare: “Avevo 26 anni, grazia di Dio e buonumore. Null’altro. E dovevo fare l’Opus Dei”. L’intento di  San Josemarìa Escrivá de Balaguer è di elevare il mondo a Dio e operare una trasformazione dall’interno.

La vita del santo di oggi, San Josemarìa Escrivá de Balaguer

Attorno a lui si riuniscono ben presto molti laici e nel 1930 viene data vita al ramo femminile dell’Opera. Nel periodo della guerra civile spagnola, tra il 1936 e il 1939, quando molti cattolici vengono uccisi Josemaria è costretto prima a esercitare il suo ministero sacerdotale in modo clandestino e successivamente a lasciare Madrid con documenti falsi.

L’Opus Dei ha grande successo e si espande notevolmente nel mondo. Il simbolo dell’Opera, che gli era stato suggerito in una visione mentre celebrava la messa nel 1943 è una croce inscritta in un globo come segno che la luce del Signore deve essere portata in ogni luogo.

La Croce bisogna issarla anche nelle viscere del mondo. Gesù vuole essere innalzato proprio lì: nel rumore delle fabbriche e delle officine, nel silenzio delle biblioteche, nel frastuono delle strade, nella quiete dei campi, nell’intimità delle famiglie, nelle assemblee, negli stadi… Lì dove un cristiano può spendere la sua vita onestamente, deve porre col suo amore la Croce di Cristo, che attrae a sé tutte le cose” sono le parole, esplicative, del santo.

L’insegnamento di San Josemarìa Escrivá de Balaguer

Il fulcro di questa via di santificazione attraverso le cose di ogni giorno, è, come lui stesso affermava “mettere Cristo nel cuore di tutte le attività umane mediante un lavoro santificato, santificante e santificatore“.

Un'immagine che ritrae il santo di oggi 26 giugno, San Josemarìa Escrivá de Balaguer
Foto di Pablovarela https://shorturl.at/30Gua

Sempre nel 1943  fonda la Società Sacerdotale della Santa Croce, e attraverso di essa ha modo di incardinare i membri laici dell’Opera che ricevevano l’ordinazione e poi anche i sacerdoti diocesani.

Nel 1946 si trasferisce a Roma e da lì continua a promuovere e diffondere l’Opus Dei con il buonumore e l’atteggiamento gioviale che lo caratterizza. 

San Josemarìa Escrivá de Balaguer nella vita quotidiana

Scrive diversi libri, tra cui Cammino in cui sono contenuti 999 spunti per la meditazione. Tra i suoi numerosi consigli di vita c’è si può anche trarre il modo giusto di iniziare la giornata.

Per ricordare le sue origini spagnole c’è una pietanza tipica della sua terra che amava mangiare fin da bambino e che rimane come piatto per rendergli omaggio.

Quando muore, il 26 giugno 1975, l’opera è presente nei cinque continenti, con sessantamila membri di ottanta nazionalità.

Dal 1992 il corpo di San Josemaría Escrivá riposa nell’altare della chiesa prelatizia di S. Maria della Pace, nella sede centrale della Prelatura dell’Opus Dei. Viene poi canonizzato nel 2002.

Impostazioni privacy