Santo di oggi 27 agosto, Santa Monica: le sue preghiere portano la conversione del celebre figlio

Il santo di oggi 27 agosto è Santa Monica, madre di Sant’Agostino, che con il suo amore materno e le preghiere ha contribuito alla sua conversione. 

Santa Monica, santo di oggi 27 agosto
Santa Monica – lalucedimaria.it

Modello di sposa e madre cristiana, Santa Monica fu una donna capace di influire positivamente sulla propria famiglia portando alla conversione prima il marito e poi il figlio, che divenne il grande Sant’Agostino.  

Monica era nata a Tagaste in Algeria, da una ricca famiglia cristiana nel 331. Aveva avuto modo di studiare la Bibbia: si trattava di un raro caso di donna a cui era stato consentito di leggere e meditare sulle Sacre Scritture. 

Era una giovane saggia e virtuosa quando sposò Patrizio, un pagano di condizioni modeste. Lui era un uomo affettuoso ma a tratti irascibile. La vita con il marito non fu per niente facile e Monica dovette sopportare molte cose.  

Santo di oggi 27 agosto: Santa Monica

Furono numerose le infedeltà da parte dello sposo che Monica dovette perdonare. Esercitava la pazienza e pregava costantemente per la sua conversione, certo soffrendo molto per il male ricevuto.  

Le sue preghiere però furono esaudite e il marito si convertì: nel 371 si fece battezzare abbracciando così pienamente la fede cristiana e poi l’anno successivo morì. 

Dal matrimonio erano nati tre figli: Agostino, Navigio e una figlia di cui non si conosce il nome, anche se si sa che divenne badessa in un monastero di Ippona.  

Mentre doveva affrontare le difficoltà e il dolore della vedovanza, Monica si trovò a vivere la grande preoccupazione che gli dava il figlio Agostino. Questo conduceva una vita dissoluta. 

La tenacia dell’amore materno e della preghiera cristiana

Agostino per 15 anni portò avanti una convivenza senza esser sposato con una donna che gli diede anche un figlio, Adeodato. Aveva abbandonato la fede cattolica per avvicinarsi al manicheismo.  

Per la madre tutto ciò era fonte di grande dolore, e i loro rapporti si erano incrinati al punto che per un periodo, cercando di correggerlo, Monica decise di non farlo più entrare in casa sua.  

Un sogno premonitore però le rivelò che Agostino avrebbe fatto ritorno sulla retta via e che ci sarebbe stata quella conversione tanto sperata e per cui lei pregava tanto.  

La potenza delle preghiere fatte con l’amore di una madre è stata grande: sono state ascoltate e le sue lacrime si trasformarono in gioia. È impossibile che un figlio di tante lacrime vada perduto le disse un giorno il vescovo di Tagaste, che vedeva quanto soffrisse e pregasse questa pia madre.  

Patrona di mogli, vedove e madri

La grazia della conversione del figlio Agostino non arrivò subito: Monica dovette attendere e pregare per 20 anni a testimonianza di quanto la perseveranza e la fiducia nell’azione di Dio debbano essere tenaci e costanti.  

Quando nel 383 Agostino andò in Italia ad insegnare retorica lei lo seguì: fu qualche anno più tardi, nel 385 che lui incontrò Sant’Ambrogio e si avviò alla conversione 

Madre e figlio vollero in seguito ritornare in patria e lui le sarà per sempre riconoscente. Nel viaggio verso casa fecero tappa ad Ostia e Agostino le disse, in una profonda riflessione: “Tu madre, mi hai generato due volte”. 

Ammalatasi improvvisamente Monica fu vegliata fino all’ultimo dal figlio e morì il 27 agosto 387. Molte notizie su di lei sono ricavate dalle celebri Confessioni di Sant’Agostino, appunto.  

Santa Monica è considerata la patrona delle spose, delle vedove e delle madri. Da sempre molto venerata, la sua memoria liturgica in corrispondenza della sua morte cade proprio il giorno prima di quella del figlio, morto il 28 agosto 430. 

Gestione cookie