Il Santuario della Madonna degli Angeli di Arcola venne costruito dal popolo dopo l’apparizione della Vergine a cinque giovani, in cui fece una richiesta precisa.
Il santuario si trova nel comune di Arcola, in via Giuseppe Garibaldi, in provincia di La Spezia, sulla sommità del colle dell’antico borgo. L’edificio è infatti in una posizione panoramica, sulla piana in cui il fiume Vara confluisce nel Magra, e la sua nascita è legata all’apparizione della Vergine Maria che avvenne il 21 maggio 1556, giorno di Pentecoste, a cinque giovani sorelle.
L’evento che diede origine al santuario
Maria apparve circondata da due angeli alle cinque giovani della famiglia Fiamberti, e rivolse loro un invito alla penitenza, chiedendo anche l’edificazione di una cappella in suo onore. Il prodigio si verificò su una pianta di rosmarino in un giardino della località Carbonara. Ben presto, il popolo edificò sul luogo della apparizione un santuario.
I lavori per la costruzione della chiesa iniziarono infatti nello stesso 1556 e si concluser nel 1558. Poco dopo la Repubblica di Genova concesse il titolo di patrona della comunità di Arcola, mentre invece l’incoronazione ufficiale avvenne nel 1910 per mano del cardinal Pietro Maffi, dell’arcidiocesi di Pisa.
La struttura della chiesa dal punto di vista architettonico
Dal punto di vista architettonico, la struttura della chiesa è caratterizzata da tre navate, separate da colonne di ordine ionico. La cappella dell’Apparizione si trova sotto al presbiterio, e dentro di essa si trova, insieme a un grande numero di ex voto, la statua raffigurante la Vergine, opera dello scultore Battista Orsolini di Carrara e risalente al 1624.
Giusto dietro l’altare maggiore sono state affrescate due opere del pittore locale Luigi Agretti, risalenti all’anno 1911. Si tratta dell’Apparizione della Vergine alle cinque sorelle e dell’Incoronazione.
L’altare maggiore sopra il nucleo originario della chiesa,
L’altare maggiore si trova sopra il nucleo originario della chiesa, seminterrato, e per giungervi bisogna salire una delle due rampe laterali, entrambe di 12 scalini, contornate da una balaustra scolpita in finissimo marmo di Carrara e granito dei Pirenei. L’Altare Maggiore è elegante e maestoso, ricco di marmi e di sculture con la mensa sorretta da due angeli, e venne costruito nel 1787.
LEGGI ANCHE: Santuario Madonna del Prà di Feglino: la cappella sul luogo dell’apparizione
Altrettanto degne di nota sono il Tabernacolo artistico, il crocifisso di legno e il baldacchino che lo sovrasta. Per accedere alla Cappella semi-interrata della Vergine degli Angeli, situata esattamente sotto il coro, bisogna scendere tredici gradini, realizzati in marmo come le finissime e artistiche decorazioni.
Giovanni Bernardi