Santuario di Arenzano: la forte devozione al Gesù Bambino di Praga, arriva in Italia

Forse è un luogo poco conosciuto ma che, piano piano, si sta facendo spazio fra quelli che sono i luoghi di fede più importanti: il Santuario di Gesù Bambino di Praga che si trova ad Arenzano, in Liguria.

Statua del Bambinello di Arenzano
photo: carmeloligure.it (lalucedimaria.it)

Qui si porta avanti questo particolare culto al Gesù Bambino di Praga dal lontano 1905, quando i Padri carmelitani scalzi fondarono questo santuario, il primo in Italia per la devozione alla sacra immagine del piccolo Gesù. Una storia molto importante che vale la pena di conoscere ed analizzare.

È stato grazie a padre Cirillo del Carmelo, in seguito anche ad alcuni eventi miracolosi, che è iniziata la preghiera al Bambino di Praga. Ma come è arrivato questo culto in Italia?

Scopriamolo insieme guardando anche, poi, la bellezza di questo santuario nella città metropolitana di Genova.

Il Bambinello di Praga di Arenzano: una storia da conoscere

La maggior parte, leggendo il nome “Bambino di Praga”, pensa che si tratti di una devozione che non appartiene all’Italia o, peggio ancora, che questo santuario non si trovi nel nostro territorio nazionale.

Assolutamente no: siamo ad Arenzano, nella città metropolitana di Genova, in Liguria e quello che stiamo per presentarvi è uno dei luoghi di devozione al Bimbo Gesù più importanti presenti.

Si tratta, infatti, del primo santuario in Italia dedicato al Bambino Gesù, fondato nel 1905 dall’ordine religioso dei carmelitani scalzi. Il culto verso il Gesù Bambino di Praga si è diffuso grazie a padre Cirillo del Carmelo, a seguito di presunti eventi miracolosi. La prima immagine che ritraeva il Bambino Gesù compare a Praga per la prima volta nel 1628.

Una storia, quindi, che risale a molti secoli addietro e, secondo quanto riportano le cronache, il tutto parte da una richiesta, quella del Priore del monastero di Praga che chiese a Padre Cipriano di procurargli una statuetta di Gesù Bambino da sistemare nell’oratorio comune.

Cosa voleva portare come novità questa devozione

La sua intenzione era quella di portare i novizi, che ogni giorno si fermavano in preghiera di fronte al Bambino Gesù, ad una più rapida comprensione dell’umiltà del Salvatore.

La sacra immagine fu donata della principessa Polissena di Lobkowicz che, rimasta vedova, proprio nell’anno 1628, decise di farne dono al convento.

Nel 1641, grazie ad alcuni devoti, il Bambino trovò posto in una chiesa. Una devozione che, però, non è rimasta limitata e confinata a Praga ma che, piano piano, ha visto il suo espandersi anche oltre i confini.

Interno santuario arenzano
photo: gesubambino.org (lalucedimaria.it)

La devozione che arriva grazie ai Padre Carmelitani

La proposta di fondare un nuovo convento ad Arenzano fu presa già nel corso del XVII secolo per sopperire alla richiesta dei pellegrini, che arrivavano in Liguria, di un luogo dove appoggiarsi nel corso dei loro cammini devozionali. Ma non sarà una scelta quanto una costruzione facile.

Bisognerà attendere la fine del 1800, ben tre secoli dopo, per vedere padre Leopoldo Beccaro intitolare una struttura conventuale a Santa Teresa di Gesù.

Il 25 settembre del 1900 padre Giovanni della Croce, priore dell’ordine dei Carmelitani Scalzi di Arenzano, pose un quadretto, ritraente il Bambino di Praga, sotto la statua della Madonna del Carmine che era posta all’interno della chiesa nel convento.

Un flusso di pellegrini sempre maggiore per il Geaù Bambino di Arenzano

Pochi anni dopo l’immagine fu sostituita da una statua donata dalla marchesa Delfina Gavotti di Savona, statua benedetta nel 1902.

Sarà Papa Pio X ad approvare la costituzione della confraternita del “Santo Bambino Gesù di Praga” per la diffusione del culto all’intera comunità ma anche per l’edificazione di una nuova chiesa e per la sensibilizzazione della popolazione a questa devozione. La statua di Gesù Bambino fu solennemente incoronata nel 1924.

Da questo momento, il flusso dei pellegrini è diventato sempre più cospicuo tanto che, nel 1962, si decise per l’ampliamento della chiesa stessa, la quale è diventato l’attuale santuario di oggi nel 1966.

Facciata Santuario di Arenzano
photo: gesubambino.org (lalucedimaria.it)

Info utili: orario Sante Messe e come raggiungere il Santuario

Oggi, il Santuario di Arenzano è uno dei più visitati non solo della regione Liguria ma, anche, d’Italia. Questi è aperto tutti i giorni, dal lunedi al sabato, dalle ore 7:15 alle ore 12:00 e dalle ore 14:30 alle ore 18:45. La domenica, invece, dalle ore 7:15 alle ore 13:00 e dalle ore 14:30 alle ore 19:00.

Gli orari delle Sante Messe sono:

  • La domenica alle ore 8.00, 10.00, 11.00 e alle ore 12.15. Al pomeriggio alle ore 16.00, 17.30 e alle ore 21.00 (solo nei mesi di luglio ed agosto);
  • Dal lunedì al sabato, alle ore 8.00, 9.30 e alle ore 11.00. Al pomeriggio alle ore 17.00

Appuntamento importantissimo è, anche, l’Adorazione eucaristica e il “coroncino” a Gesù Bambino che si tiene:

  • Domenica alle ore 17.00
  • Dal lunedì al sabato alle ore 16.30

Come raggiungere il Santuario del Bambinello di Praga? Dall’autostrada A10, prendere l’uscita Arenzano. Immediatamente dopo il casello autostradale, seguire le indicazioni “Santuario di Arenzano”.

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