Il Santuario della Madonna della Guardia di Perloz è strettamente legato al ritrovamento della statuetta miracolosa di Maria nel tredicesimo secolo.
La statuina, dopo essere stata ritrovata tra le montagne, fu portata in città per essere posizionata nella chiesa, ma ritornava continuamente nella zona in cui era stata rinvenuta. Così si interpretò questo fatto prodigioso come il desiderio di Maria di stare nel comune di Perloz, in Valle d’Aosta.
La statuetta era con tutta probabilità rimasta nascosta a lungo dalle invasioni barbariche che avevano avuto luogo in quelle terre. La prima costruzione del santuario dovrebbe risalire al dodicesimo secolo.
Il primo vero ampliamento fu realizzato tra il 1715 ed il 1718, a causa del flusso di pellegrini che si recava in quelle terre per venerare la statua miracolosa, dopo che si era sparsa la notizia del prodigio.
Il santuario di Notre-Dame-de-la-Garde, in francese sanctuaire Notre-Dame-de-la-Garde e in italiano “santuario di Nostra Signora della Guardia”, più comunemente noto come “santuario della Madonna della Guardia”, si trova così oggi a breve distanza dal capoluogo aostano, su un ripido pendio che domina Pont-Saint-Martin.
Questo si compone di più elementi architettonici che si sono venuti a stratificare nei secoli. Nella cappella, decorata da una statua di Cristo nel sepolcro, si trova un’urna.
La facciata della chiesa è molto elegante, e il portico è sostenuto da quattro colonne. Nell’interno gli affreschi risalgono all’Ottocento e sono stati realizzati dai fratelli Avondo. Questa si rifà all’iconografia dell’Antico e del Nuovo Testamento, mentre la cupola ottagonale riporta i temi dei quattro evangelisti e dei misteri mariani.
L’interno è sovrastato da volte a vela e tappezzato di quadretti votivi. Questi rappresentano infatti delle vere e proprie manifestazioni della fede popolare e di gratitudine verso la Madonna per via della “grazia ricevuta”.
Anche i tre altari in legno risalenti al settecento sono opere di certo degne di note. Anche se il soggetto preminente del santuario è la statua della Vergine miracolosa, ancora oggi esposta alla venerazione dei fedeli. In questa Maria è seduta con il bambino.
A sinistra del davanzale interno della facciata si trova una pietra ovale che serve da “élémosinaire”, con incisi la sigla IHS e lo scudo dei Vallaise. Usciti dalla chiesa, invece, si trova una fontana molto affascinante con colonna, e con un mascherone risalente al 1642. Insieme alla vasca scavata in un unico blocco di pietra.
Nella parte dietro della chiesa invece è posta, insieme al campanile, la casa dei pellegrini. A questa si accede superando il fascinoso porticato, con vista rivolta verso tutta la meravigliosa pianura, corrispondente alla vallata di Gressoney.
Ogni anno, l’8 settembre si svolge la festa patronale con una processione al santuario di Notre Dame de la Garde.
Giovanni Bernardi
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