Il Santuario Madonna dell’Annunziata e del Garofano è legata alla vicenda della giovane Maria Manca, che Maria guarì da una fattura che le era stata lanciata.
Il santuario della Madonna del Garofalo infatti è conosciuto anche con il nome di Madonna Annunziata. Questo venne edificato nel 1618 dalla giovane Maria Manca, dopo avere ottenuto la miracolosa guarigione grazie all’intercessione della Vergine.
Maria Manca vide infatti la Madonna che le consegnò un garofano che avrebbe dovuto portare in dono al Santissimo Crocifisso della Galatone. Proprio da quel garofano si origina quindi il nome del Santuario di Squinzano, in provincia di Lecce.
La veggente, infatti miracolosamente ebbe per tutta la vita, sul suo palmo della mano, il profumo e l’impronta del garofano. A testimonianza di un annuncio che durò per tutta la sua vita così come la presenza della Madonna nella vita dei suoi figli non ha limiti né fine.
Il bellissimo santuario pugliese ha una struttura interna semplice. Questa è formata da una pianta unica con cappelle aperte sui lati e una zona absidale arricchita. Quest’ultima, inoltre, è arricchita da un altare in legno del diciassettesimo secolo. Lungo tutte le pareti, inoltre, si trovano della monofore.
All’interno sono anche presenti numerose affascinanti opere artistiche. Tra queste, vi sono degli affreschi del diciassettesimo secolo. Insieme anche ad alcune tele dipinte sempre nel diciassettesimo secolo, e per mano di alcuni importanti autori locali.
La facciata è poi formata da due paraste laterali. Ciò che spicca però è la varietà e la ricchezza della sua decorazione. L’ampio portale, infatti, è sormontato da una ricca cornice. Alla cornice è possibile giungere inoltre attraverso una scalinata. A fianco della stessa si trovano alcune bellissime colonne lavorate.
Tra queste, spuntano alcune nicchie che contengono statue di santi. Mentre infine l’ordine superiore della facciata si caratterizza per una finestra timpanata affiancata da motivi decorativi a rilievo.
Ma il luogo di culto più frequentato dai pellegrini, che si recano in questo posto ricco di fede e di storia, è la “stanza” dove visse la stessa Maria Manca, la giovane che ricevette le apparizioni della Vergine che le permisero di guarire dal suo male. Questa si trova infatti adiacente al santuario.
Giovanni Bernardi
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