Il Santuario della Madonna delle Rose nacque in seguito all’apparizione della Vergine a due mercanti, che si erano persi, nella notte del 3 gennaio 1417.
La Madonna delle Rose apparve ai due due mercanti forestieri seduta su di un trono circondato da rose all’interno di una torre in rovina. Indicò ai due la strada da percorrere da Albano verso Bergamo, nel bel mezzo della notte. I due avevano invocato Maria per chiedere di superare quella dura notte, facendo voto di costruire un santuario in suo onore.
La costruzione del Santuario della Madonna delle Rose
Dopo l’iniziale decisione, infatti, e la comunicazione data a Papa Martino V, da poco nominato al Soglio Petrino, le pratiche burocratiche si dilungarono molto e i due veggenti decisero di comperare il terreno proprio nel luogo esatto in cui vennero indirizzati dalla Madonna verso la salvezza, nella strada per Bergamo. Proprio lì vi costruirono la Cappelletta che richiamerà la devozione dei fedeli per 438 anni.
Con il passare del tempo anche gli abitanti del luogo vollero ricordare il miracolo in uno degli altari della chiesa parrocchiale. La devozione alla Madonna delle Rose fu infatti riaccesa ad Albano all’inizio del diffondersi dell’epidemia di colera del 1855. In quella nefasta occasione il parroco esortò la popolazione a pregare la Madonna delle Rose, e a fare voto di sostituire la primitiva cappella con un santuario.
L’interno del Santuario della Madonna delle Rose di Albano
Il contagio cessò e il 20 settembre del 1855, e subito si iniziò la costruzione del santuario, che venne terminato nel 1858 e aperto al culto nel 1883. Per essere poi riedificato nel 1883, in quanto ritenuto piccolo e angusto. L’abside e la cupola del Tempio vennero ornati degli affreschi di Luigi Tagliaferri, e le pareti laterali abbellite con i quadri della Natività di Maria e della Deposizione di Gesù dalla croce di Vittorio Manini.
Il quadro centrale dell’Apparizione ed i medaglioni della volta sono invece opera di Arturo Compagnoni. La facciata invece si presenta divisa in due ordini da un cornicione orizzontale, con l’ordine inferiore diviso da quattro lesene con base e capitello corinzio. Il centrale è sormontato da un affresco raffigurante la Madonna.
L’incoronazione dell’Immagine della Madonna delle Rose
Il secondo ordine ospita una finestra semicircolare con timpano triangolare, mentre la chiesa ha una pianta a croce greca con le estremità delle braccia comunicanti. Le due estremità della navata presentano a destra un ingresso laterale e a sinistra una nicchia contenente la statua di Sant’Antonio.
I fedeli desideravano fortemente vedere l’Immagine della Madonna delle Rose incoronata nel 1917, quinto centenario dell’Apparizione. Tuttavia in quegli anni era in corso la Grande guerra, che rinviò questa solenne cerimonia al 14 settembre del 1920. La cappella a sinistra contiene il gruppo della Madonna che appare a due pellegrini, mentre la cappella di destra è dedicata al Santissimo Crocefisso.
Durante la Seconda Guerra Mondiale la devozione aumentò ancora. In quei duri anni infatti madri e spose raccomandano alla Vergine i loro cari affinché li riportasse a casa da loro e dalle loro famiglie, proprio come accaduto con i due mercanti.
Giovanni Bernardi