Santuario della Madonna di Pompei: perché visitarlo almeno una volta nella vita

È uno dei santuari Mariani più famosi e importanti al mondo, la cui devozione e il culto hanno radici profonde e radicate nel tempo. Nel corso dei secoli sono stati tantissimi i fedeli che sono venuti in questo luogo sacro a pregare.

Stiamo parlando del Pontificio Santuario di Pompei. Un luogo ricco di storia, di fede ma, allo stesso tempo, situato in una cittadina alle falde del Vesuvio che offre anche la possibilità di una immersione nella storia e nell’antichità.

Facciata esterna del Santuario di Pompei
Santuario di Pompei – lalucedimaria.it

Nel corso dell’anno sono tantissimi gli appuntamenti sacri e di carattere religioso che si svolgono all’interno di questo Santuario, a partire proprio da quella che è la Santa Messa quotidiana e domenicale. Conosciamoli insieme.

Il Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei è uno dei luoghi sacri più frequentati in Campania, in Italia e al mondo. La devozione alla Madonna e al Santo Rosario rappresentano il fulcro centrale di tutta la storia del santuario stesso quanto anche della cittadina di Pompei. Nel corso degli anni, sono stati davvero migliaia i fedeli che hanno varcato la sua soglia e sono rimasti raccolti in preghiera davanti all’immagine di Maria.

Ogni giorno, ancora oggi, da quasi tre secoli, la celebrazione della Santa Messa ma anche la recita del Rosario che unisce a Maria chiunque entri in questo luogo. Chi arriva a Pompei, siano essi turisti o fedeli, non può non entrare e visitare questo luogo sacro. E, proprio chi ci arriva per fede, aspetta di partecipare alla Messa e di pregare il Rosario.

Santuario di Pompei: quando e come pregare ai piedi di Maria

Tante, ogni giorno, sono le celebrazioni che accompagnano ed accolgono i fedeli in visita al santuario, e non solo. Chi arriva al Santuario di Pompei ha la possibilità di partecipare alla Santa Messa non solo all’altare maggiore della Vergina, ma anche nella cappella di Bartolo Longo e, non in ultimo, anche nella cripta.

Ed è proprio questa una delle prime informazioni che il fedele ricerca.

 Santa Messa, orari Feriali:

  • nei giorni feriali, all’altare maggiore alle ore 7:00 – 8.30 – 10:00 – 11:00 – 16:00 – 17.00 – 19:00 (eccezion fatta per quella delle ore 17 che, nei mesi di luglio ed agosto non si celebra);
  • sempre nei giorni feriali, nella Cappella di Bartolo Longo, alle ore 7.30 – 9.30 – 11.30 – 12.30 – 17.30 (eccezion fatta per quella delle 11.30 che, a luglio ed agosto, non si celebra)
  • nella cripta, alle ore 11.30 il sabato (tranne a luglio ed agosto)

Santa Messa, orari Festivi

  • all’altare maggiore, alle ore 6.00 – 7.00 – 8.30 – 10.00 – 11.00 – 12.30 – 16.00 – 17.00 – 19.00 – 20.00
  • nella Cappella di Bartolo Longo, alle ore 8.00 – 9.30 – 10.30 – 11.30 – 13.00 – 17.30 – 18.30

Santa Messa in lingua

A Pompei, lo dicevamo all’inizio, arrivano pellegrini da tutto il mondo e, di conseguenza, anche di lingua diversa. Per questo, dalla direzione del Santuario, anche per chi non è italiano viene celebrata la Santa Messa:

  • in lingua ucraina, nella Cappella di San Giuseppe Moscati, il giovedi e il sabato alle ore 16.00 e la domenica e i giorni festivi alle ore 10.00
  • in lingua polacca, nella Cappella della Santa Famiglia, la domenica alle ore 10.00 (tranne nei mesi di luglio ed agosto)
Particolare dell'altare maggiore del Santuario di Pompei
Altare Maggiore dle santuario di Pompei – photo: agensir

Gli appuntamenti quotidiani al Santuario

Maria accoglie tutti sotto il suo manto e ci accompagna per mano anche per quel che riguarda il Sacramento della Riconciliazione. In Santuario, infatti, è sempre possibile confessarsi, tutti i giorni dalle ore 7 alle ore 12.30, e dalle ore 15.30 alle ore 19.00.

Non mancano anche altri appuntamenti da vivere insieme alla Vergine, a partire proprio dalla recita del Santo Rosario, all’altare maggiore, tutti i giorni alle ore 9.30, alle ore 15.30 ed alle ore 18.00. E, anche, nella Cappella di Bartolo Longo, sempre tutti i giorni, alle ore 9. Anche lo stare insieme a Gesù Eucarestia è un appuntamento fisso nella Cappella di Bartolo Longo, ogni giorno (tranne la domenica) per l’Adorazione, alle ore 16.30.

Ci sono, però, due giorni importantissimi per il Santuario di Pompei: quelli della supplica alla Beata Vergine del Rosario. In questi giorni, infatti, sono migliaia i fedeli che accorrono per pregare ai piedi della Madonna e per la celebrazione della Santa Messa nel piazzale antistante l’ingresso del Santuario. Questi sono l’8 maggio (giorno in cui ebbe inizio nel 1876 la costruzione della basilica) e la prima domenica del mese di ottobre.

Bartolo Longo e la storia del quadro della Madonna di Pompei

Ciò che, chi non conosce ancora Pompei, si chiede è: come è nata la devozione, in questo luogo, alla Vergine del Rosario? Il Beato Bartolo Longo ha profuso tutta la sua esistenza per questo, si è lasciato guidare da Maria senza esitazione alcuna. Era l’anno 1872 e, con precisione, il mese di ottobre, quando Bartolo Longo arrivò a Pompei, in una zona chiamata Arpaia. Un luogo desolato, povero, dove non c’era nulla. Molti si chiesero perché era arrivato proprio lì.

Lo sviluppo, la costruzione di tutto ciò che lì: per Bartolo Longo si stava delineando un ruolo sociale non solo di carattere religioso. Fu soprattutto quella voce che lui sentì proprio in quella zona: “Se propaghi il Rosario, sarai salvo!”. Il suono di quella campana in lontananza, la preghiera e Bartolo Longo che si inginocchia a pregare, sentendo dentro di sé quella pace interiore, fino ad allora mai provata. Il quadro che arriva a Pompei, da Napoli e l’inizio della devozione, proprio grazie a lui.

Un luogo di grazia, di serenità, di pace per chiunque arrivi in questa cittadina. Dove non solo la storia ne è protagonista, con gli Scavi di Pompei e la storia millenaria che lega questo posto all’eruzione del Vesuvio, quanto anche la fede che, per opera di un uomo solo, si è propagata, poi, in tutto il mondo.

Urna con il corpo del Beato Bartolo Longo
Interno della Cappella con l’urna del Beato Bartolo Longo – lalucedimaria.it

Come raggiungere il Santuario di Pompei

Sono diverse le modalità per poter raggiungere il santuario della Madonna di Pompei. Se si viaggia in auto, prendere l’autostrada A3 Napoli-Salerno, uscite Pompei Ovest (da Nord) e Pompei Est-Scafati (da Sud).

Se si vuole arrivare, invece, in treno, dalla Stazione centrale di Napoli – Piazza Garibaldi, prendere le linee della Circumvesuviana Napoli-Sorrento, Stazione “Pompei Villa dei Misteri”, oppure la linea Napoli-Poggiomarino (via Scafati), Stazione “Pompei Santuario”.

Se si arriva con un volo, invece, all’aeroporto Internazione di Napoli – Capodichino, con la linea bus Alibus arrivare fino alla Stazione Centrale “Napoli – Piazza Garibaldi” e proseguire, poi, con i treni (sopra citati) della Circumvesuviana.

Gestione cookie