Il Santuario Madonna della Quercia di Conflenti venne edificato in seguito alle numerose apparizioni che, contro ogni dubbio, originarono il popolare culto, molto sentito.
Il Santuario di Visora, questo il nome con cui è anche conosciuto il santuario della Madonna della Quercia, è il più importante edificio sacro di Conflenti, cittadina che si trova in provincia di Catanzaro.
Il prodigio alla base del santuario mariano
L’origine della costruzione riporta al finire del sedicesimo secolo, periodo storico in cui nella cittadina avvennero numerose apparizioni di origine soprannaturale, nonostante l’iniziale incredulità sia della popolazione locale che anche delle stesse istituzioni, compresa la Chiesa.
In particolare, solamente nell’estate del 1578 si susseguirono ben nove apparizioni, di cui sette legate alla Vergine, e in ognuna di queste la richiesta che veniva avanzata ai veggenti era quella di costruite un tempio in prossimità delle querce in cui avvenivano quegli stessi fenomeni.
L’inizio della costruzione del Santuario di Visora
Più o meno nel giro di due anni il Santuario di Visora fu finalmente terminato, e immediatamente divenne il centro della vita spirituale di Conflenti. L’edificio, oggi restaurato di recente, riporta una semplice pianta a tre navate ed una torre campanaria a base quadrata dalla caratteristica cupola.
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Alcune lesene ioniche e corinzie, dipinte con una tenue tonalità di giallo, sono poste lungo tutto il perimetro della costruzione, e queste scandiscono ritmicamente l’ordine delle vetrate nel livello superiore. Di notevole interesse estetico e artistico è il il portone in legno intarsiato, nonché il porticato retto da colonne ioniche e la balconata sovrastante.
La spazio interno e quello esterno della struttura
All’interno invece si trova uno spazio molto ampio e luminoso, sovrastato da una nicchia in cui è posta la statua della Madonna col Bambino, la stessa che viene portata in processione l’ultima domenica di agosto, durante le celebrazioni che si svolgono ogni anno in onore della Madonna della Quercia.
Per quanto riguarda invece le due navate laterali, queste sono delimitate da arcate scolpite nei minimi dettagli e con un grande gusto per i particolari. Su queste vi sono molti affreschi e pitture, sia sulle vetrate che sul soffitto. Tra questi, sicuramente colpiscono quelli raffiguranti le apparizioni della Madonna, la Predicazione di San Giovanni Battista ed il Martirio di Sant’Andrea Apostolo.
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Di grande eleganza, infine, le due colonne in granito poste all’entrata e le decorazioni in oro lungo tutto il soffitto. Davanti al santuario, per ultimo ma di importanza centrale, si trova l’olmo secolare che, ormai rinsecchito ma che rappresenta un monumento della città di Conflenti.
Giovanni Bernardi