Il Santuario della Madonna della Stella nacque la prima volta nel 1307, dopo che una forte luce guidò i rivolesi verso un’antica statua di Maria.
Rivoli è un comune piemontese, nella provincia di Torino, che conta quasi cinquanta mila persone. Il cui santo patrono è Maria Santissima della Stella.
La struttura del santuario è il frutto di diverse modifiche apportate negli anni. Il 9 maggio 1827 si posò la prima pietra dell’attuale struttura del santuario. Il comune finanziò inoltre, nello stesso anno, i lavori per la costruzione della Chiesa, al Convento Domenicano.
Della struttura antica del santuario ne resta tutt’ora una antica traccia. Questa la si può individuare rivolta verso nord-ovest, dal lato opposto dell’attuale struttura. Quella cioè della torre campanaria, in stile gotico.
Nel 1797 avvenne infatti la distruzione dell’antica struttura. I proprietario della chiesa la donarono al comune. Nel frattempo la chiesa della Madonna della Stella divenne la chiesa del popolo rivolese. Da quel giorno la Collegiata sostituì quindi l’antica cappella ormai prossima alla rovina. Ci furono così diversi lavori di modifica, messi in atto in seguito allo stimolo e all’aiuto da parte dei tanti cittadini di Rivoli, profondamente devoti alla Madonna della Stella.
Dei resti della bella chiesa conventuale di San Domenico, risalente quindi al tredicesimo secolo, resta oggi solo il campanile gotico. Oltre a qualche resto architettonico, relativo all’antica abside. Un’altra chiesa venne ricostruita intorno al seicento, rivolta verso piazza Bollani, a differenza di prima, che era direzionata invece verso il Castello.
La nuova sacrestia nasce da un progetto dell’architetto Juvarra, con pregevoli arredi di foggia barocca. La cappella dedicata alla Madonna della Stella, patrona della città, riveste un’importanza fondamentale per tutto il popolo rivolese. All’interno vi è infatti conservata la copia dell’antica statua lignea, ritrovata in maniera miracolosa nel lontano medioevo.
Anche l’ex convento dei domenicani, che si trova giusto accanto, è quindi un luogo pieno di storia e di grande valore artistico, al cui interno oggi viene ospitata una comunità di suore di clausura. Dell’antica Collegiata di Santa Maria della Stella, risalente al 1307, cioè al seguito del ritrovamento dell’antica statua di legno raffigurante la Madonna con il Bambino, rimane solo l’antico campanile.
Nel 1998 è stato invece del tutto ristrutturato il massiccio campanile romanico, con monofore e bifore, dell’attuale santuario. Campanile che non è da confondere con quello antico, dell’originaria chiesa di San Domenico. Insieme al campanile è stato sistemato anche l’orologio settecentesco e la cuspide piramidale rifatta.
Il Santuario della Madonna della Stella resta così il punto di riferimento dei tanti cittadini di Rivoli. Da secoli infatti i rivolesi, insieme a tutti i pellegrini che arrivano dai luoghi più remoti d’Italia e anche di tutta Europa, si recano ogni giorno in questo luogo santo e meraviglioso per incontrare Maria, che mai li abbandona o li lascia soli.
Giovanni Bernardi
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