Un momento davvero particolare in programma sabato 16 novembre nel Santuario di Oropa, dove l’attenzione verrà tutta posta sulla sacra immagine della Vergine Nera, avvolta dal mistero.
Sabato prossimo, 16 novembre, all’interno dell’importante Santuario in provincia di Biella, si svolgerà un importantissimo rito che ha, alle sue spalle, una motivazione davvero speciale. Non si tratta solo di semplice pulizia, ma di qualcosa che va oltre.
Un vero e proprio prodigio che nessuno si sa spiegare e che è letto come la vera volontà della Vergine, quanto anche di Gesù, del perché è in quel posto ed in quel Santuario. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Sabato 16 novembre, un momento speciale nel santuario di Oropa
Quando pensiamo alle pulizie che si fanno, quanto all’interno delle chiese quanto nei grandi santuari, difficilmente pensiamo che anche le sacre immagini e le effigi varie vengano pulite. Sì, pensiamo al loro restauro, ma è una cosa che accade una volta tanto, allo scopo di preservare l’integrità dell’immagine stessa.
Quello che invece accadrà il prossimo sabato, 16 novembre alle ore 14.30, ad Oropa, in provincia di Biella, come dicevamo, va al di là della semplice pulizia dell’immagine della Vergine Nera e del Bambino Gesù. Si tratta di un tradizionale rito di pulizia che verrà effettuato in una maniera e con modalità del tutto particolari. Perché questo? Perché c’è qualcosa di speciale e miracoloso che sarà possibile osservare, ancora una volta e dopo secoli, proprio sul volto della Vergine quanto su quello di Gesù.
“La carezza alla Madonna”: ecco di cosa si tratta
La statua della Madonna, infatti, verrà tolta dal suo sacello e portata all’esterno per consentirne la sua pulizia. Un’operazione normalissima, ma forse non del tutto. La sua pulizia verrà effettuata con un panno di lino e, dall’altro lato, avrà anche un nome particolare: “la carezza alla Madonna”.
Ma cos’ha di speciale questo rito? Si tratta di una cerimonia quanto di un gesto tradizionale, che si fa e si tramanda da secoli ad Oropa: durante questo rito è possibile attestare, infatti, che la polvere non si posa mai sui volti né di Maria né del Bambino Gesù. Nessuno riesce a dare una spiegazione a questo fenomeno, un vero e proprio miracolo.
Per questo motivo, sono tantissimi i fedeli che e i pellegrini che, ogni qualvolta accade, affollano il Santuario per parteciparvi. Alla fine della cerimonia, viene donato ai partecipanti un piccolo lino con cui possono accarezzare la Madonna prima che venga riposta nella teca.
Il miracolo della polvere che mai si posa sul volto
Un gesto che, a molti, può sembrare semplice, ma che in realtà è d’amore oltre che di cura. Coloro che partecipano, hanno la possibilità di accarezzare Maria, come un bambino fa con la propria mamma quando vuole donarle un segno d’amore e di affetto. Ciò che maggiormente colpisce, però, è che nonostante tante mani e, anche il fatto che non è un’operazione di pulizia che si svolge ogni settimana, il volto di Maria quanto quello di Gesù sono sempre puliti e su di essi non si posa mai un granello di polvere.
Maria ha scelto quel luogo, il Santuario di Oropa. Qui è sempre stata venerata sin dalle origini, quando nel IV secolo Sant’Eusebio, secondo la tradizione, diede origine a questo Santuario, meta di pellegrinaggi per i viaggiatori che transitavano per quei luoghi ma anche di coloro che sceglievano una vita eremitica, nel pieno ascolto di Dio e nella venerazione alla Madonna.