Scala, il più antico paese della Costiera Amalfitana, ospita la commemorazione del Beato Gerardo Sasso, per il IX centenario della morte.
Si tiene in questi giorni uno degli eventi religiosi più importanti della Costiera Amalfitana: Scala, il più antico paese della località, ospita le celebrazioni in memoria del Beato Gerardo Sasso. Si tratta, come ricorda Ansa, di tre giorni di incontri e dibattiti su temi molto cari al Beato Gerardo: il dialogo interreligioso , la solidarietà e la fratellanza tra i popoli. Anche il ministro della Salute, Roberto Speranza, parteciperà all’importante evento.
Commemorazione del Beato Gerardo Sasso: il programma
Giunti al IX centenario della morte del Beato Sasso, la Costiera Amalfitana ha organizzato una serie di eventi che andranno a toccare tematiche molto importanti. Nella giornata di oggi, alle ore 19, il primo di questi eventi: un convegno dal titolo “Incontri e confronti: l’incontro con i Musulmani”. Domani, 2 settembre, avrà luogo un dialogo tra Padre Enzo Fortunato, Domenico De Masi, Antonio Scurati e lo scultore Jago, dal titolo “Gerardo e Francesco due Italiani e l’oriente”. Nella giornata del 3 settembre, invece, avrà luogo la solenne celebrazione Eucaristica, presieduta dal Cardinal Angelo Becciu.
Le autorità presenti all’evento
All’importantissimo evento prenderanno parte anche le autorità governative. A rappresentare il consiglio dei ministri, infatti, sarà presente il Ministro della Salute, Roberto Speranza. Alla commemorazione sarà presente anche il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, il sindaco di Scala, Luigi Mansi e Fra’ Ruy Gonçalo do Valle Peixoto de Villas Boas, luogotenente dell’Ordine dei Cavalieri di Malta.
Beato Gerardo Sasso: un po’ di storia
La storia del Beato Gerardo Sasso ha origine proprio nel più antico paese della Costiera Amalfitana. Il monaco, infatti, nacque nel 1040 (circa) a San Pietro di Scala. Morì poi a Gerusalemme nel 1120. Nella prima parte della sua vita, il Beato Gerardo si occupava della foresteria nel monastero benedettino di Santa Maria Latina in Gerusalemme. Si occupava dunque di accogliere i numerosi pellegrini in visita ai Luoghi Santi.
Con il passare degli anni, il suo forte carisma e la sua grande personalità lo spinsero ad intraprendere una serie di importanti e numerose offerte, grazie alle quali riuscì a trasformare l’ospizio in un vero e proprio ordine. Nel corso dei secoli, l’Ordine da lui fondato, dal nome Ordine degli Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme, divenuto poi Sovrano Ordine Militare dei Cavalieri di Malta, conobbe una grandiosa espansione. Arrivò ad Acri, a Cipro, quindi a Rodi. In età moderna arrivò poi a Malta.
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Fabio Amicosante