Durante l’Indipendence Day (festeggiato negli USA il 4 luglio come da tradizione), una donna ha deciso di scalare la Statua della Libertà per manifestare il suo dissenso sulla politica dell’amministrazione Trump riguardo l’immigrazione. Per la giornata dell’indipendenza, giorno della liberazione delle colonie dal dominio tirannico della madre patria Inghilterra comandata da Re Giorgio III e simbolo per tutti gli americani della vittoria delle libertà umane e della tutela dei diritti individuali, l’associazione umanitaria ‘Rise and Resist‘ ha organizzato una manifestazione di protesta contro la linea dura sull’immigrazione del governo. Si è trattato di una classica manifestazione in strada con manifesti e slogan che è culminata, però, con un evento insolito: la scalata del simbolo dell’accoglienza dei migranti di New York da parte di una delle manifestanti.
L’azione dimostrativa della donna: “Liberate tutti i bambini messicani o non scendo”
Infervorata dalla protesta in difesa dei diritti umani dei migranti, Therese Patricia Okoumou (giovane donna afroamericana) ha deciso di continuare a manifestare da sola salendo sui piedi della Statua della Libertà. La scena ha attirato l’attenzione della polizia che ha cercato di farla desistere dalla sua azione di protesta, ma che alla fine si è vista costretta a fare uscire tutti i turisti dal monumento ed isolare la zona per effettuare un’operazione di arresto/salvataggio.
La donna continuava ad urlare che non sarebbe scesa finché non sarebbero stati liberati tutti i bambini messicani tenuti nei centri di detenzione costringendo 16 uomini dei reparti speciali della polizia a scalare l’iconica statua di New York per raggiungerla e costringerla a scendere. La donna inizialmente ha opposto resistenza, ma alla fine si è calmata e si è fatta aiutare nella discesa con l’ausilio di un’imbragatura chiedendo infine scusa agli agenti per averli costretti a salire. Intervistato dai media dopo l’azione dimostrativa della donna, il responsabile dell’organizzazione in difesa dei diritti ‘Rise and Resist’ di cui fa parte la donna ha spiegato che nessuno era a conoscenza delle sue intenzioni e che, dunque, la manifestazione sulla statua è stata un’idea di Therese.
Luca Scapatello