2020: scegli così il tuo Santo protettore per il nuovo anno

Una bella usanza praticata la notte dell’ultimo giorno dell’anno a Medjugorje e anche in altri luoghi, è la pesca del santo protettore per l’anno nuovo.

Santo per il 2020

Nei giorni precedenti o il giorno stesso vengono preparati con cura tanti bigliettini col nome di un santo o di una santa, piegati e poi riposti in una cesta.

Al termine della Messa Solenne di fine anno nella chiesa di san Giacomo, ci si incontra per lo scambio degli auguri e per brindare insieme. Nel mentre si fa girare la cesta e ognuno estrae un bigliettino. Il Santo indicato sarà il protettore o la protettrice che accompagnerà la persona nel corso dell’anno.

Qualcuno molto tempo fa mi disse che non siamo noi a scegliere i santi ma sono loro a sceglierci. Sicuramente il loro esempio ci vuole dire qualcosa, che possiamo scoprire nel tempo. Negli anni scorsi mi sono capitati santi che erano per me dei perfetti sconosciuti e lì per lì non trovavo alcuna affinità con loro.

Ho persino pensato, e mi scuso ancora con loro per questo, di aver sbagliato biglietto. Poi invece man mano, scoprendoli, ho colto dalla loro vita dei messaggi per la mia, e ho avuto la conferma che nulla è a caso, dobbiamo solo avere la pazienza e la fiducia di far sì che il tempo ci sveli gli inviti che attraverso di loro il Signore vuole rivolgerci.

Di quale Santo sto parlando?

Quest’anno però mi è capitato un santo davvero tanto speciale che ho sempre poco considerato e nonostante all’inizio del 2019 mi avessero consigliato di affidarmi a lui, l’ho fatto solo a tratti e con poca convinzione. Ma lui non si è dato per vinto e malgrado la mia distrazione mi ha lanciato vari input. Tra gli ultimi un bel post di Costanza Miriano che ne elogiava a giusta ragione i tanti  meriti e mi invogliava a rivolgermi a lui con più determinazione e fiducia.

A chi mi sto riferendo? Al grande patriarca San Giuseppe. A lui, Dio Padre ha affidato la custodia nientepopodimeno che di Maria e Gesù, e se lo ha fatto ci sarà un motivo. Nel mese di novembre con alcune amiche della Costola Rosa abbiamo recitato in unità di preghiera il Sacro Manto. Ma io non ancora con la dedizione che merita.

Poi dopo Natale, mi capitava di trovare immagini, preghiere e post dedicati a San Giuseppe un po’ ovunque. E allora mi motivavo ancora e proponevo a un’amica, Luigia, di recitare di nuovo il Manto a partire dall’1 gennaio. E poi arriva la notte dell’ultimo dell’anno e quel bigliettino con stampato il suo nome, che lì per lì non ero certa fosse proprio lui perché era scritto in croato ma la data non lasciava dubbi. Mi sono emozionata non poco!

Santo, san Giuseppe

Poter godere per tutto l’anno del suo particolare patrocinio, mi dà una grande consolazione.  Sto scoprendo in San Giuseppe una figura che mi trasmette sicurezza, protezione, e questa volta mi ha convinto, non sprecherò questa bella opportunità di godere della potente intercessione, della sua custodia e di imitarne almeno una virtù.

Sei ancora in tempo per scegliere il tuo Santo

Se volessi far tua questa usanza della pesca del Santo, sei ancora in tempo, l’anno è appena iniziato. E se invece di stampare i fogliettini con i vari nomi di Santi, preferisci qualcosa di già pronto, puoi optare per dei siti forniti di una pagina dedicata ai Santi proprio per tal fine, per esempio “preghiere per la famiglia”.

Il consiglio che vale per tutti, siccome non è un gioco ma uno strumento per aiutarci nel cammino di fede, è di pregare prima il Signore per sapere quale Santo vi affida per quest’anno.

Simona Amabene

© Riproduzione riservata

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