La trasformazione spirituale e interiore passa inevitabilmente dallo spogliarsi di quello che rappresenta l’uomo vecchio per indossare dei panni purificati, ovvero quelli delle virtù cristiane. Un insegnamento importantissimo in tal senso ce lo ha offerto San Pio da Pietralcina, che spesso ha parlato del cambiamento e della via verso il Cristo.
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La vita cristiana rappresenta un cammino fondamentale di continuo rinnovamento. Questo cammino prevede una vera e propria purificazione dell’anima, che implica una progressiva liberazione dal peccato e l’acquisizione delle virtù che Gesù Cristo ha insegnato con la Sua vita. Tra le figure più influenti del XX secolo nel panorama cristiano non possiamo non annoverare San Pio da Pietralcina, uno dei più grandi Santi del nostro tempo e, al tempo stesso, un grande pensatore. Il suo insegnamento da questo punto di vista è molto chiaro: la via per raggiungere il cambiamento interiore passa inevitabilmente per il processo di liberazione dall’uomo vecchio. Il cristiano, secondo il Santo frate, è chiamato a spogliarsi di tutto ciò che rappresenta il vecchio e l’attaccamento al materiale. Siamo dunque chiamati a liberarci dell’uomo terreno, del peccatore per rivestirci delle virtù che Gesù ci ha indicato nel Vangelo.
L’abbandono dell’uomo vecchio
Da cosa è dominato questo “uomo vecchio” di cui ci parla Padre Pio? Sicuramente, nella sua visione, questo uomo è dominato principalmente vizi e dalle inclinazioni peccaminose che allontanano l’individuo dalla grazia di Dio. Dunque, le caratteristiche che lo connotano sono chiare: esso è caratterizzato da egoismo, superbia, invidia, collera, avarizia, lussuria e tutti quei vizi che corrompono l’anima e la separano dalla santità. Le parole del Santo ci fanno da guida verso la via del cambiamento spirituale e interiore: “La via tracciata dall’Apostolo al cristiano è di spogliarsi dei vizi dell’uomo vecchio, ossia dell’uomo terreno, e divestirsi delle virtù insegnate da Gesù Cristo“. All’interno di questo pensiero, il Santo ha voluto richiamare anche un altro grande Santo della storia, ovvero quello che egli annovera come l’Apostolo, Paolo.
San Paolo come guida al cambiamento
Quando San Pio parla dello spogliarsi dell’uomo vecchio fa un chiaro riferimento all’Apostolo Paolo che spesso nei suoi scritti menziona questa figura. Nella lettera agli Efesini, infatti, l’Apostolo delle genti sostiene tale pensiero: “Avete imparato per quanto concerne la vostra condotta di prima a spogliarvi del vecchio uomo che si corrompe seguendo le passioni ingannatrici; a essere invece rinnovati nello spirito della vostra mente e a rivestire l’uomo nuovo che è creato a immagine di Dio nella giustizia e nella santità che procedono dalla verità” (fonte: Efesini 4,22). San Pio riprende in tutto e per tutto questo insegnamento, invitando dunque i fedeli a riconoscere l’essenza di questa vecchia natura in ciascuno di noi, al fine di combatterla e superarla. Quali sono i mezzi per combattere questa vecchia natura dell’uomo? San Pio ci guida anche in questo.
I mezzi del cambiamento
I mezzi attraverso cui l’uomo può combattere il vecchio per approdare al nuovo sono rappresentati dalla forza della preghiera, dei sacramenti e dalla forza della virtù. Il Santo ci ricorda che questo tipo di battaglia contro la nostra vecchia natura non è immediata, ma si può attraversare e giungere al cambiamento con la grazia di Dio, unita al costante impegno. Cosa significa tutto ciò? Rivestirsi delle virtù di Dio, insegnate da Gesù nel Vangelo, significa rispondere al suo invito a vivere la vita secondo l’esempio dell’umiltà, della carità, della purezza e della pazienza. Questi sono atteggiamenti fondamentali per combattere il peccato e vivere in modo autentico la propria fede.
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