Da pochi giorni è ricominciata la scuola, e subito sono arrivati i primi casi di contagio. A Milano 5 positivi in 5 classi diverse, ora sono tutti in isolamento.
Sono bastate poche ora dal rientro in classe, dopo i duri mesi di blocco forzato delle lezioni a causa della crisi sanitaria. Si sono trascorsi mesi a cercare di capire come sarebbe stato il rientro, in che forma, con quali modalità e soprattutto quali sarebbero stati i rischi per i bambini alle prese con il nuovo anno scolastico.
Scuola, i primi casi di bambini positivi in Lombardia
Subito però sono arrivati i primi casi di bambini positivi in Lombardia. Lo ha comunicato l’Agenzia di tutela della salute della città metropolitana di Milano, con una nota. “Viste le numerose richieste sul tema rientri a scuola comunichiamo che oggi sono state ricevute segnalazioni di 4 casi di tamponi positivi al Covid-19“, ha spiegato l’agenzia sanitaria milanese.
I positivi sarebbero stati riscontrati in una scuola primaria, in una scuola dell’infanzia, in un asilo nido e infine in un nido scuola dell’infanzia. Una situazione, insomma, del tutto problematica che ha portato a tutte le misure previste per questo genere di situazioni. Ovvero sospensione delle lezioni e isolamento di tutti i bambini delle stesse classi.
Gli alunni degli istituti coinvolti ora sono in isolamento
In questi casi, infatti, i compagni di classe dei bimbi risultati positivi risultano essere “contatti stretti”, e in questo modo scatta in maniera automatica l’isolamento. Una condizione da cui, tuttavia, sono esclusi educatori, insegnanti e operatori sanitari. Questi infatti sono chiamati, anche in situazione di normalità, a rispettare distanziamento e ad indossare i dispositivi di protezione individuali. Precauzioni che li farebbero considerare a sicuro dal contagio.
L’unica educatrice che è stata isolata, della totalità dei casi, è quella legata al nido. Anche se non sono stati diffusi i nomi delle singole scuola, gli istituti sarebbero situati nell’hinterland milanese, dopo i casi già riscontrati nei giorni precedenti in Brianza e a Lissone.
Il caso positivo riscontrato in provincia di Brescia
Un altro caso positivo è stato riscontrato in provincia di Brescia, in una scuola dell’infanzia. Si tratta dell’asilo comunale di Offlaga. Venerdì scorso il bimbo è stato individuato durante i controlli, nonostante fosse asintomatico. Il contagio sarebbe avvenuto nell’ambito della propria famiglia.
Così, visto che il piccolo era tornato a scuola, l’Ats ha isolato tutti i suoi compagni di classe, oltre che gli insegnanti e gli operatori. Ora una campagna di tamponi a tappeto dovrebbe cercare di risalire ad altri bambini, visto che il bimbo positivo ha due fratelli, che frequentano le scuole medie e elementari.
Il caso della scuola di Monfalcone, in provincia di Gorizia
Mentre in isolamento fiduciario sono finiti anche altri 115 ragazzi dell’Isis Michelangelo Buonarroti di Monfalcone, in provincia di Gorizia. In quel caso la misura restrittiva è scattata dopo che ad essere positivo è risultato un docente.
Insomma, nel subbuglio del ritorno a scuola, i primi problemi cominciano a presentarsi. La speranza è che si riesca a contenere il problema del Coronavirus tra gli studenti italiani, per stare alla larga da nuove chiusure generalizzate, per non ripiombare nel dramma della didattica a distanza e della quarantena.
Preghiamo il Signore che la scuola possa proseguire nel migliore dei modi, e che i nostri ragazzi siano al sicuro da questa terribile malattia.
Giovanni Bernardi