ROMA Vaticano- Sempre più Francesco si fa vicino alle persone in difficoltà è non solo a parole, ma anche e soprattutto con i fatti. Il Papa ha disposto l’apertura di un dormitorio per i senzatetto che stazionano nei pressi del Vaticano. La struttura di proprietà dello stato Pontificio sarà accessibile è metterà a disposizione una trentina di posti letto a favore dei più bisognosi, i locali idonei sono stati individuati, dopo ricerche e sopralluoghi, in Via dei Penitenzieri, strada che incrocia Borgo Santo Spirito.
Si tratta dell’ennesima iniziative che viene dopo tante altre volute e pensate per i fratelli senza fissa dimora e che contraddistinguono il pontificato di papa Bergoglio. Ne ricordiamo alcune: la distribuzione di 400 sacchi a pelo a chi dormiva all’addiaccio. Le coperte, con lo stemma del pontefice, furono distribuite da decine di volontari, le docce il taglio dei capelli ogni lunedì, e tante altre ancora.
Pubblichiamo una candida confessione dell’elemosiniere del Papa che ci rivela: “Se gli dico stasera esco per andare ad aiutare i poveri’, a lui viene subito da rispondere: “Vengo con te”. Ed è difficile frenarlo, ma chissà che qualche volta non sia accaduto, magari nel primo periodo del Pontificato, che monsignor Krajewski sia uscito in compagnia dello stesso Francesco, la notte, quando il colonnato di Piazza San Pietro si riempie di uomini e donne, italiani e stranieri, attanagliati dai morsi del freddo e bisognosi di aiuto e di conforto.