Una domanda curiosa sul segno della croce che una fedele ha posto ad un sacerdote. Potrà sembrar strano, ma è necessario fare chiarezza su questo punto.
Il segno di croce come lo si fa? Un quesito che, per ogni cristiano, sembra elementare ma, a quanto pare, non per tutti lo è. Specie per chi è mancino.
Sappiamo tutti che ci si segna con la mano destra. Ma per chi non è destrìmano come funziona? Come deve segnarsi? Ecco qual è stata la risposta.
Una vera e propria curiosità è quella che ci viene dalle pagine di Famiglia Cristiana. La domanda di una fedele che sorge spontanea da una personale esperienza e che un sacerdote spiega come poter “risolvere” il piccolo problema.
“Un episodio accaduto molti anni fa a mia sorella al suo primo anno di catechismo […] Mia sorella è mancina e un mancino, facendo il segno della croce, lo fa spontaneamente con la sinistra, specularmente ai destrimani, invertendo l’ordine di successione delle spalle toccate” – inizia a raccontare la fedele. Iniziando a pensarci, poniamoci anche noi questa domanda: abbiamo mai visto una persona mancina farsi il segno di croce?
Ma la fedele prosegue: “Vedendo questo strano modo di fare il segno della croce, un sacerdote andò su tutte le furie richiamando malamente mia sorella e insegnandole a usare forzatamente la destra per fare questo segno distintivo della nostra fede” – conclude.
Una bambina che si affaccia alla fede, specialmente quando è al catechismo, e si trova davanti ad una situazione del genere, può restarne turbata e, come la stessa fedele scrive nella sua lettera indirizzata al sacerdote, ancora oggi nel raccontarlo, può provare dispiacere. Qual è stata la risposta?
“[…] L’idea che l’uso della mano sinistra avesse qualcosa di sospetto, se non di patologico, emerge dalla stessa parola “mancino”, che viene dal latino mancus, che significa “chi manca di qualcosa”, “mutilato”; anche “sinistro” si usa generalmente per indicare un incidente, qualcosa di avverso, sfavorevole” – inizia a spiegare il sacerdote. Ciò che diventa curioso è vedere come, anche in tempi recenti, ancora si guardi con diffidenza a chi è mancino.
“Oggi la scienza ci dice che l’uso della mano destra o sinistra dipende dalla predominanza di un emisfero cerebrale sull’altro: nei mancini prevale il destro e nei destrorsi viceversa. Per questo non si cerca più di contrastare questa tendenza naturale. Nemmeno nel segno della croce” – spiega il sacerdote.
E proprio sul segno di croce puntualizza cosa la Chiesa dice a riguardo: “Ne sono dimostrazione il fatto che l’indicazione di usare la mano destra per il segno della croce, presenti nel Messale di Pio V del 1570 e nel Catechismo di Pio X non è più presente né nei Messali a partire da quello di Paolo VI del 1970, né nel Catechismo del 1992” – conclude.
Il segno della croce è ciò che ci dichiara che “siamo di Cristo”. E, come ha spiegato il sacerdote, farlo con la mano destra o sinistra, è uguale.
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