La Sardegna sta combattendo la dura battaglia contro gli incendi ma in tutto questo disastro, qualcosa di straordinario è accaduto.
Le fiamme che stanno devastando la provincia di Oristano, si sono fermate davanti ad una piccola cappella dedicata alla Madonna, lì presente. Un segno che fa riflettere e che fa sperare.
Il fuoco che invade la Sardegna
La Sardegna brucia: questo è il titolo che da giorni sentiamo nei tg e leggiamo su internet e sui giornali. La macchina della solidarietà, sia sociale che dei Vigili del Fuoco nazionali e dall’Europa, si è attivata per dare una mano e riuscire ad evitare che le fiamme divorino tutto.
Interi campi sepolti dalla cenere, animali che hanno perso la vita, un’economia in ginocchio. Le indagini portano a pensare che possano trattarsi di incendi dolosi. Sta di fatto che la distruzione e la disperazione si stanno facendo largo in una delle Regioni più belle d’Italia.
La piccola cappella che resta intatta
Ma Dio non lascia mai da solo il suo popolo in difficoltà, mandando segni anche impercettibili. Una luce in fondo al tunnel, un momento di pace e tranquillità in mezzo a quell’inferno di fiamme.
La piccola cappellina dedicata alla Madonna di Bonarcado: le fiamme l’hanno lasciata intatta. Mentre tutto intorno brucia e si polverizza, la cappella è rimasta intatta.
Nostra Signora di Bonarcado
Il Santuario di “Nostra Signora di Bonacatu” è un’antica chiesa situata nel centro storico di Bonarcado. Una chiesa di epoca bizantina, eretta intorno al VI secolo d.C. Sull’altare maggiore del Santuario è presente la terracotta policroma, risalente al XV secolo, in cui è raffigurata in bassorilievo una Madonna col Bambino, venerata col titolo di Nostra Signora di Bonacattu.
Un segno che porta speranza, che dà sollievo e coraggio a chi ha lottato e sta continuando a lottare per salvare la Sardegna dalle fiamme.
Fonte: ilsegnodigiona
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ROSALIA GIGLIANO