Dove sono sepolti gli Apostoli di Gesù: di due, non si ha traccia

Dove si trovavano le tombe dei Dodici Apostoli di Gesù? Sono tutte in Italia? Ecco dove trovare i loro sepolcri anche se due mancano all’appello.

apostoli pietro
photo web source: tomba san pietro

Un percorso per individuare i luoghi dove i Discepoli di Gesù sono sepolti dopo aver proclamato la Parola del Signore. Solo di due di loro, si sono perse le tracce.

Le tombe degli Apostoli

Le tombe dei Dodici Apostoli di Gesù Cristo: i luoghi dove essi hanno predicato e che, oggi, accolgono le loro spoglie mortali. In Italia, in Europa, in Galilea: dove hanno predicato e dove oggi sono sepolti.

Compostela, Roma, Salerno solo per citare alcuni dei luoghi che hanno accolto gli Apostoli e che, ora, conservano le loro spoglie. La diaspora degli Apostoli ha dato adito a molte leggende e studi per ricostruire la storia dei loro resti.

Ecco quali sono i luoghi dove riposano gli Apostoli.

  • A Patrasso, in Grecia, vi è la Basilica di Sant’Andrea che, secondo la tradizione, subì il martirio sotto Nerone, pochi anni prima di Pietro. La storia delle sue reliquie è molto complessa: il teschio fu portato nella basilica di Patrasso nel 1964 da Roma. Nello stesso anno la mandibola, fino ad allora conservata in Val d’Orcia, fu anch’essa portata a Patrasso, mentre alcune porzioni della croce arrivarono in Grecia nel 1980.

Gli Apostoli: Bartolomeo a Benevento

  • A Benevento è conservato, invece, il corpo di San Bartolomeo. La leggenda vuole che le sue reliquie comparvero nel VI secolo a Lipari. In qualche modo sarebbero giunte a Benevento circa trecento anni dopo.
  • apostoli giacomo
    photo web source: tomba san giacomo
  • A Santiago di Compostela, invece, sono conservate le reliquie di San Giacomo. Secondo la leggenda, dopo il martirio subito per decapitazione, avvenuto a Gerusalemme, il corpo di Giacomo sarebbe stato portato dai discepoli in Galizia. Il sepolcro contenente le sue spoglie sarebbe stato scoperto nell’anno 830 d.C. in seguito ad una visione luminosa.
  • Due tradizioni, invece, si affiancano alle reliquie dell’Apostolo Giacomo d’Alfeo, detto il Minore. La tradizione Cattolica lo vuole infatti sepolto nella Basilica dei Santi Apostoli di Roma. La tradizione della Chiesa Apostolica Armena il corpo del Santo riposi nella Cattedrale di San Giacomo a Gerusalemme.

Dell’Apostolo Giovanni non c’è traccia del corpo

  • L’Apostolo Giovanni dovrebbe, invece, essere sepolto, come vuole la tradizione, a Efeso. Fu l’unico dei Dodici a morire per cause naturali. Nel VI secolo, l’imperatore Giustiniano fece costruire un’imponente Basilica dedicata al Santo: dell’edificio, tuttavia, oggi non rimangono che rovine e non c’è traccia del corpo di San Giovanni.
  • San Mattia, invece, riposa nella Basilica di Santa Giustina a Padova. Dopo il martirio per lapidazione a Gerusalemme, il suo corpo è stato trasportato in Italia da Sant’Elena, e poi a Padova.
  • San Matteo, dopo aver subito il martirio in Etiopia, secondo la leggenda, è stato trasportato in Lucania nel V secolo e, per qualche tempo, dimenticato. Quando le sue spoglie furono ritrovate nel 954 d.C., la tradizione vuole che siano state trasportate a Salerno, dove oggi sono custodite.
  • apostoli matteo
    photo web source: tomba san matteo

L’Apostolo Pietro a Roma

  • A Roma, sotto il principale tempio della cristianità, riposa San Pietro, anche lui morto martire durante la persecuzione di Nerone.
  • Secondo le leggende, Simone Zelota e Giuda Taddeo si sarebbero incontrati, a distanza di tempo, in Persia, dove avrebbero condotto assieme la loro opera di evangelizzazione. Furono entrambi martirizzati per lapidazione. Anche le loro spoglie sono conservate nella Basilica di San Pietro a Roma.
  • San Tommaso, invece, riposa ad Ortona in Abruzzo, in un tempio edificato nel XII secolo ma interamente ricostruito nel Novecento dopo i danni subiti nel corso della Seconda Guerra Mondiale.
  • apostoli tommaso
    photo web source: tomba san tommaso

Anche di San Filippo non c’è il corpo

  • Come per San Giovanni, anche di San Filippo non si hanno tracce né del suo corpo, né tantomeno di dove riposi. San Filippo avrebbe condotto la sua opera di predicazione a Ierapoli, nella Frigia, luogo nel quale avrebbe anche subito il martirio. Oggi, nel sito archeologico in Turchia, è stata riportata alla luce una tomba che, si pensa, possa essere del Santo, ma del suo corpo non c’è traccia alcuna.

Grazie agli Apostoli e alla loro opera di evangelizzazione, oggi il Cristianesimo è diffuso in ogni parte del mondo. Preghiamo i Santi Apostoli e i Gloriosi Martiri, affinché siano guide nelle nostre azioni quotidiane.

ROSALIA GIGLIANO

Fonte: aleteia.org

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