Settenario+di+ringraziamento+a+Dio+Padre+%26%238211%3B+primo+giorno
lalucedimaria
/settenario-di-ringraziamento-a-dio-padre-giorno1/amp/
Notizie

Settenario di ringraziamento a Dio Padre – primo giorno

Al termine del mese di Agosto, un ringraziamento a Dio Padre, col “Padre nostro” e le parole di San Cipriano, Vescovo, Martire e Padre della Chiesa.

photo web source: guidasogni.it

La preghiera del Padre nostro, che Gesù ha insegnato ai discepoli, esprime il  rapporto indissolubile dell’uomo col Padre creatore.

Dagli scritti di San Cipriano

Innanzitutto, il Dottore della pace e Maestro dell’unità non volle che la preghiera fosse esclusivamente individuale e privata, cioè egoistica, come quando uno prega soltanto per sé. Non diciamo «Padre mio, che sei nei cieli», né «Dammi oggi il mio pane», né ciascuno chiede che sia rimesso soltanto il suo debito o implora per sé solo di non essere indotto in tentazione o di essere liberato dal male. Per noi, la preghiera è pubblica e universale e, quando preghiamo, non imploriamo per uno solo, ma per tutto il popolo, poiché tutto il popolo forma una cosa sola. (…)

Troviamo scritto che gli Apostoli: pregavano così assieme ai discepoli, dopo l’Ascensione del Signore. «Erano», si dice, «tutti assidui e concordi nella preghiera, insieme con alcune donne e con Maria, la Madre di Gesù, e con i fratelli di lui» (At 1, 14). Erano assidui e concordi nella preghiera, manifestando, sia con l’assiduità della loro preghiera, sia con la concordia, che Dio, il quale fa abitare unanimi nella casa, non ammette nella divina ed eterna dimora, se non coloro che pregano in fusione di cuori.

Settenario di ringraziamento a Dio Padre – primo giorno

Tutti gli uomini sono fratelli e lo diciamo anche nella preghiera al Padre per eccellenza, il Padre nostro. Ricordiamoci, allora, che abbiamo un Creatore comune che ci vuole solidali, rispettosi, uniti ed umili, nell’affrontare le difficoltà quotidiane, in questa vita terrena.

Preghiamo, in ringraziamento a Dio Padre

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo Nome, venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.

Leggi anche – Devozione del mese: Agosto è dedicato a Dio Padre

Antonella Sanicanti

© Riproduzione riservata

Antonella

Scritto da
Antonella

Recent Posts

  • Notizie

Le Pettole di Santa Cecilia: la tradizione gustosa che omaggia la patrona della musica

Specialità della tradizione dedicata a santa Cecilia, le pettole sono buonissime e perfette in questa…

12 minuti fa
  • Notizie

Novena alla Madonna della Medaglia Miracolosa per chiedere una grazia, quinto giorno

Per nove giorni consecutivi ci rivolgiamo con fiducia alla Vergine Maria che per il tramite…

1 ora fa
  • Senza Categoria

San Francesco: quel miracolo che in pochi conoscono

San Francesco d'Assisi è uno dei Santi più venerati e conosciuti da tutto il mondo…

4 ore fa
  • Notizie

Carlo Acutis diventerà Santo: Papa Francesco svela la data della canonizzazione

Papa Francesco durante l'Udienza generale del mercoledì ha annunciato la tanto attesa data di canonizzazione…

4 ore fa
  • Miracoli e Testimonianze

“Figlio di uno stupro, esalto l’eroismo di mia madre”: quando la vita trionfa sul male

La commovente storia di un uomo concepito da uno stupro che esalta il coraggio della…

5 ore fa
  • Santi

Oggi 22 novembre, festa di Santa Cecilia: è la protettrice dei musicisti grazie a un fatto particolare

Santa Cecilia, che si ricorda oggi 22 novembre, è la patrona della musica e dei…

8 ore fa