“Shoah” è il termine con cui si indica lo sterminio degli ebrei, che richiama alla mente tutte le morti a causa delle persecuzioni razziali.
Ogni 27 Gennaio è il Giorno della Memoria, il giorno in cui, nel 1945, le truppe sovietiche (la 60ª Armata del 1º Fronte ucraino) del Maresciallo Ivan Konev spalancarono le porte di Auschwitz (nome tedesco della città polacca di Oświęcim), svelando al mondo la brutalità dei campi di concentramento; la condizione di uomini e donne scheletriti dai maltrattamenti e dalle privazioni; la realtà dei forni crematori che erano serviti ad incenerire molti di loro, le fosse comuni dove essi, dopo le torture e la morte, venivano gettati come immondizia.
Ancora oggi, molti negano che quelle vicende siano realmente accadute, ma di fronte a certi video, non si può che cadere in ginocchio, per chiedere perdono a Dio, per il male inferto ad altri esseri umani, dai loro stessi fratelli in Cristo.
Antonella Sanicanti
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