Storie che fanno rabbrividire sono quelle accadute prima a Bari e poi nelle Marche, di due rispettivi genitori morti ma la scoperta viene fatta dopo due lunghi mesi.
Il dramma della solitudine che colpisce ancora una volta. E, quasi sempre, si tratta degli anziani.
La solitudine degli anziani
Il terremoto ha svegliato, nella mente di una figlia, il ricordo di sua madre. Ieri mattina, le Marche e parte del Centro Italia, sono stati colpiti da delle scosse che hanno messo in allarme tante persone. Un terremoto che, almeno per ora non ha provocato nessuna vittima, solo qualche danno strutturale.
Ma ci sono “danni” che, purtroppo, non possono esser riparati né cancellati. Come quello della solitudine…se danno lo si può chiamare. Un fenomeno che colpisce, non soltanto gli anziani, ma anche i più giovani. Questi ultimi, spesso, hanno la voglia e la possibilità di reagire, ma gli anziani no. Si sentono sempre più abbandonati, specie se, a dimenticarsi di loro, sono gli affetti più cari.
Ed ecco che, ieri mattina, una figlia chiama insistentemente sua madre che vive, proprio, in una delle zone colpite dal terremoto nelle Marche. Chiama, chiama, ma dall’altro capo nessuno risponde. Allarmata, avvisa i Carabinieri, indicando loro la casa di sua madre, ad Ancona, nel caso le fosse successo qualcosa.
Donna trovata cadavere dopo 2 mesi
Quando gli uomini dell’Arma dei Carabinieri si sono precipitati sul posto, hanno fatto una terribile scoperta: il cadavere di una donna, morta da due mesi. Il corpo era, ormai, in avanzato stato di decomposizione. La donna aveva 78 anni.
Da lì, l’intervento del medico legale, allertato proprio dai Carabinieri e dal personale medico sanitario accorso, il quale ha accertato proprio lui che il decesso della donna risalirebbe a ben due mesi fa. La donna viveva da sola ad Ancona. Secondo le prime analisi fatte proprio dal medico legale, la donna sarebbe morta per cause naturali. Ma la cosa che più sconvolge è che, in questi mesi, nessuno si sia accorto della sua assenza, neanche facendole una telefonata.
L’anziana era originaria di Vallo della Lucania, in provincia di Salerno e viveva ad Ancona da anni. ma qui non aveva parenti vicini. L’unica figlia viveva lontano e, con lei, i rapporti si erano raffreddati, causa divergenze caratteriali.
Anche a Bari è successa la stessa cosa
La solitudine che colpisce ancora gli anziani, a due giorni di distanza da ciò che è accaduto a Bari, dove un 82enne è stato ritrovato morto, anche lui da più di due mesi. Ed anche in questo caso, i figli lontani che non si sono accorti della sua assenza.
Assenze, mancanze che sono i campanelli di allarme di una società alla deriva e che segnano l’inizio della solitudine vera e propria. E quando ci si accorge che è troppo tardi, non si può far nulla più per tornare indietro e evitare ciò che, poi, è successo.