È il primo e più grande raduno satanico pubblico della storia. Gli esorcisti e l’Arcidiocesi mettono in guardia e invitano alla preghiera.
I pastori della Chiesa sollecitano una risposta fatta di preghiera e riparazione per la manifestazione diabolica e anticristiana.
Ci sono “debutti in società” di cui faremmo volentieri a meno. In questa categoria rientra senz’altro il convegno che si terrà negli Stati Uniti alla fine di questo mese, a Boston nello specifico.
Ne ha dato notizia l’Arcidiocesi locale informando, attraverso il sito della Conferenza episcopale del Massachussets, che proprio nella capitale del New England avrà luogo l’incontro “Satancon”. Lo sconcertante convegno si svolgerà dal 28 al 30 aprile presso il Boston Marriott Copley Place.
A organizzare la manifestazione, in occasione del decennale della sua fondazione, è il Tempio satanico (Satanic Temple). Creato agli inizi del 2013 da Lucien Greaves (pseudonimo di Douglas Mesner), ha sede a Salem nel Massachusetts. Dopo aver conquistato riconoscimento legale in alcuni Stati americani a guida democratica, il Satanic Temple avanza la pretesa di essere una «chiesa» e una «religione» in piena regola.
Gli organizzatori della convention l’hanno già definita come «il più grande raduno satanico della storia». La notizia è stata rilanciata, con comprensibile preoccupazione, anche sul sito dell’Associazione Internazionale Esorcisti (Aie), accompagnata da un messaggio di padre Robert Joel-Cruz, coordinatore Aie dei Paesi di lingua inglese.
L’allarme degli esorcisti
«È molto triste che tutto ciò avvenga nel tempo pasquale ma non ci appare casuale il fatto che l’evento satanista si concluda nel giorno che introduce alla notte di Valpurga e alla celebrazione pagana di Beltane, date fatte proprie dal calendario delle “festività” del satanismo odierno», ha spiegato padre Joel-Cruz.
Il sacerdote ha sottolineato lo scopo di una manifestazione come questa: «Attraverso il tema “Hexennacht (la notte delle streghe) a Boston”, la conferenza organizzata dal TST, The Satanic Temple (Massachusetts) include conferenze, tavole rotonde e momenti di intrattenimento su tematiche aberranti finalizzate a corrompere la società, negare il messaggio cristiano di salvezza, svilire la condizione creaturale di figli di Dio e distruggere la fede cristiana».
Il comunicato dell’Arcidiocesi di Boston
Ha fatto sentire la sua voce, attraverso il vescovo ausiliare, mons. Mark O’ Connell, anche l’arcidiocesi di Boston. L’appello è arrivato tramite un comunicato che condanna l’iniziativa infausta e diabolica invitando tutti i fedeli a pregare in comunione insieme a quelli di Boston e dello Stato del Massachusetts. «È importante che l’Arcidiocesi di Boston dia una risposta perché molti fedeli sono turbati; tuttavia, la nostra risposta deve essere equilibrata e focalizzata sulla preghiera».
L’invito è dunque quello di rispondere con l’arma della preghiera, scongiurando contrapposizioni violente. «L’equilibrio – prosegue il vescovo O’Connell – consiste nel contrastare gli effetti nefasti previsti e nel medesimo tempo evitare di attirare l’attenzione su quanto accade, rendendolo più palese».
Pregare e vigilare contro le profanazioni, no alle proteste pubbliche
A questo scopo, l’invito è quello di «non organizzare o incoraggiare nessuno dei vostri parrocchiani ad andare all’evento per protestare. Ciò non farebbe altro che alimentare l’odio di coloro che sostengono questa iniziativa e alimentare i media con delle immagini».
Al tempo stesso l’Arcidiocesi invita a vigilare contro possibili furti di ostie consacrate da profanare in rituali satanici: «Ogni parrocchia dell’Arcidiocesi è invitata ad essere particolarmente vigile nel corso del mese di aprile durante la distribuzione della Santa Comunione». Il comunicato ricorda che «sarebbe opportuno incaricare un osservatore discreto durante le Messe per accertarsi che coloro che ricevono la Santa Comunione l’assumano immediatamente in modo da impedire a chiunque di sottrarre ciò che abbiamo di più prezioso nel timore che il raduno tenti di profanarlo. Sarebbe anche opportuno garantire la protezione dei nostri Tabernacoli nelle nostre Chiese quando restano aperte».
Del resto non è la prima volta che gli attivisti del Tempio Satanico si segnalano per iniziative simili. Nove anni fa, il 12 maggio 2014, programmarono una messa nera pubblica da celebrare nel campus dell’Università di Harvard, seguita da una conferenza sulla libertà religiosa. Anche allora l’Arcidiocesi di Boston reagì organizzando per quello stesso giorno una processione eucaristica e un’ora di adorazione nella chiesa di Saint Paul, situata nel campus di Harvard, che vide partecipare oltre 1.500 persone, incluso il preside di Harvard, la storica Drew Gilpin Faust.
Un invito: invocare San Michele
In maniera molto opportuna l’Aie invoca San Michele, l’Arcangelo guerriero che guida le milizie celesti nella lotta contro Satana e gli altri angeli ribelli. Così facciamo anche noi.
Preghiera a San Michele
San Michele Arcangelo, difendici nella lotta, sii nostro presidio contro le malvagità e le insidie del demonio. Capo supremo delle milizie celesti, fa’ sprofondare nell’inferno, con la forza di Dio, Satana e gli altri spiriti maligni che vagano per il mondo per la perdizione delle anime. Amen.