Si laurea e dedica la tesi al medico che le salvò la vita quando aveva 5 mesi

Una storia che commuove fino alle lacrime, è quella di una giovane donna che dedica la sua tesi di laurea al medico che quando era ancora solo una neonata le ha salvato la vita.

la giovane maria cristina
La giovane neo laureata Maria Cristina – photo: torino sud (lalucedimaria.it)

Maria Cristina, allora, aveva soltanto 5 mesi quando un grave problema al suo piccolo cuoricino stava per portarla via per sempre dai suoi genitori e dal futuro della sua vita. Oggi, quella neonata di soli 5 mesi, è riuscita a realizzare il suo sogno più grande, quello di diventare medico. E, tutto questo, l’ha fatto avendo sempre al centro dei suoi pensieri quell’angelo che la salvò.

Quell’angelo in camice bianco, il giorno della sua laurea, non si è fatto attendere e, davanti a quel voto così alto, non ha esitato a chiamare la sua “piccola paziente”, oggi donna e medico, per farle gli auguri.

Ma vediamo da vicino e nel dettaglio questa storia che commuove sì, ma che fa anche riflettere e pensare dall’altro lato.

Una vita salvata a 5 mesi: ora è medico

Oggi è una dottoressa fresca di laurea ma, se non ci fosse stato quell’angelo in camice bianco, oggi la giovane Maria Cristina Roccavilla non sarebbe qui fra di noi. La storia di questa ragazza parte, infatti, 25 anni fa. Aveva soltanto 5 mesi quando entra in sala operatoria: deve subire un delicato intervento al cuore. Tutti sono in apprensione per lei ma sanno che è in buone mani, quelle del cardiochirurgo Piero Abbruzzese.

L’intervento riesce alla perfezione e la bambina inizia la sua vita, fino ad arrivare ad oggi, all’età di 25 anni che si laurea in medicina. Dall’ospedale “Regina Margherita” di Torino, dopo 25 anni, ecco che Maria Cristina potrebbe rientrarvi a breve, non come paziente, ma come medico. Sì, proprio come uno di quegli angeli bianchi che l’ha salvata quando era lei ad essere in pericolo di vita.

La giovane 25enne si è laureata con un voto di 110 e lode e dignità di stampa all’università San Luigi di Orbassano. Ma ciò che ha colpito più di tutto è che Maria Cristina ha dedicato la sua tesi di laurea proprio al dottor Abbruzzese. Come racconta il quotidiano “La Stampa”, la giovane ha così scritto nei suoi ringraziamenti: “Al dottor Abbruzzese che a cinque mesi dalla mia nascita mi ha addormentata per farmi rinascere. Oggi sono un medico e passo dall’altra parte, consapevole dell’immensa fortuna che ho di poter restituire ciò che ho ricevuto”.

il dottor abbruzzese
Il dottor Piero Abbruzzese – photo: CSV Taranto (lalucedimaria.it)

Maria Cristina dedica la sua tesi a chi la salvò

Da quell’intervento al cuore, qualche controllo sporadico, Maria Cristina ha vissuto una vita normale, fatta di studio, sport e divertimento. E il medico che l’ha salvata? La giovane ha incontrato il dottor Abbruzzese una sola volta. Il cardiochirurgo, adesso in pensione, si dedica alle missioni umanitarie in Africa ma non ha smesso di mantenere i contatti con i suoi ex pazienti.

È stato lui stesso, il giorno del giuramento di Ippocrate, a chiamare Maria Cristina, la quale non ha trattenuto le lacrime quando ha sentito le sue congratulazioni. Una scelta coraggiosa la sua, quella di iscriversi a medicina: “Ho scelto Medicina perché sono viva grazie a un medico, non ho mai pensato di fare altro. Il mio sogno si è avverato e finalmente passo dall’altra parte”.

Gestione cookie